Enogastronomia. Il 16 febbraio in tutto l'Abruzzo si celebra il baccalà

Sarà il baccalà il protagonista degli incontri conviviali per la giornata di studi regionale promossa dal Coordinamento territoriale d’Abruzzo dell’Accademia Italiana della Cucina (Aic). Il 16 febbraio si svolgeranno in tutta la regione eventi con il baccalà come protagonista, incontri conviviali che proporranno questo antico ingrediente in diversi modi e tipologie.

Da qualche anno a questa parte, infatti, tutte le nove delegazioni regionalei dell’Aic si mobilitano per dedicare una intera giornata ad uno dei prodotti di eccellenza del territorio.

Quest'anno la scelta del coordinamento territoriale Aic, guidato da Nicola D’Auria, è caduta su un prodotto che da secoli è legato a doppio filo con la cucina regionale: il baccalà, quel merluzzo preparato per la conservazione tramite un processo di salagione e susseguente stagionatura.

"L'idea - dice D’Auria -  è di mettere al centro della riflessione i prodotti che rappresentano l’identità stessa dell’Abruzzo a tavola e in questa prospettiva il tema del baccalà esaminerà i profondi legami culturali che uniscono la cucina abruzzese con i mercati europei, che portano nelle nostre terre il frutto della pesca nei mari del nord, elaborando pietanze che ormai sono profondamente identitarie e rappresentative".

La delegazione di Atri (Te), guidata da Antonio Moscianese Santori, riunirà accademici e ospiti presso il ristorante “Per Voglia” a Castelbasso (Te) per un convegno che vedrà come relatore Nicola Farina.

Il delegato di Avezzano (Aq), Franco Santellocco Gargano, ha convocato i suoi ospiti al ristorante “Angizia” di Luco dei Marsi  (Aq) dove ci sarà un convegno con relatore Stefano Maggi con tema: “Stoccafisso o Baccalà, quale differenza? O semplicemente la stessa cosa”.

La delegazione di Chieti, diretta da D’Auria, si ritroverà nella città capoluogo, presso il ristorante “Capsicum”, per ascoltare la relazione del vicepresidente vicario, Mimmo D’Alessio, che avrà per tema: “Né carne e né pesce”.

La delegazione dell’Aquila con Demetrio Moretti ha organizzato l’evento al ristorante “Villa Feronia”. Sul tema “Il baccalà, uno stile di vita” relazionerà Fabrizio Fioravanti.

La delegazione di Pescara, guidata da Giuseppe Fioritoni, terrà la conviviale presso il ristorante "Margazzill". Relatore Massimo Monti  sul “Il baccalà in tavola”; mentre, la delegazione di Pescara-Aternum, guidata da Giuseppe Di Giovacchino, si riunirà a “ il Nuovo Casereccio” a Moscufo e, prima della conviviale, esporrà il tema “Il baccalà della tradizione”, il veterinario accademico Vincenzo Olivieri.

Il ristorante “Il Vecchio Muro” ospiterà l’evento preparato dalla delegazione di Sulmona, guidata da Gianni D’Amario, che vedrà la relazione di Gabriele Di Francesco dal titolo “Il Gadus morhua storie e percorsi nel tempo dalle Lofoten all’Abruzzo”.

La delegazione di Teramo, condotta da Claudio D’Archivio, ha scelto come temi della serata “Il baccalà: quando la tradizione coniuga lo stile di vita e l’innovazione” su cui parlerà Paolo Monti e “ Il baccalà: caratteristiche e interventi tecnologici" trattato dal rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola. Il tutto si terrà presso il ristorante “Da Gianfranco” ad Alba Adriatica.

Infine, per la delegazione di Vasto, con Filippo Pietrocola, ha convocato tutti al ristorante “Lo Chef”. Prima della conviviale incontro su “Il baccalà a Vasto” e relatore sarà Luigi Murolo. 15 feb. 2023

MASSIMILIANO BRUTTI

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