Lanciano. In giro ci sono i lupi? Ecco l'ordinanza del Comune

Negli ultimi mesi è stata segnalata, in diverse zone, la presenza, sempre maggiore, di lupi in città. Sì, proprio i lupi, quegli animali selvatici e maestosi che solitamente associamo alle foreste e alle montagne, che sono stati descritti dai fratelli Grimm o da Jack London, stanno iniziando ad essere avvistati sempre più spesso anche a Lanciano (Ch).

Ma cosa spinge questi animali a lasciare il loro habitat naturale per dirigersi veso gli agglomerati urbani? Ci sono i cambiamenti ambientali, con la perdita delle aree selvagge, prima di tutto; poi la disponibilità di cibo che le città offrono come i rifiuti o i piccoli animali domestici. Inoltre i lupi sono predatori estremamente adattabili e riescono a sopravviere in ambienti molto diversi.

Tutti questi elementi concorrono a diverse implicazioni che vanno ad incidere sulla sicurezza pubblica. In particolare a Lanciano, qualche settimana fa, un ciclista, che si allenava di mattino presto, è stato inseguito lungo i sentieri del bosco di Santa Croce. Inoltre sono numerose le segnalazioni giunte dagli abitanti di Re di Coppe, Villa Stanazzo, ma anche delle zone più centrali, quali via Firenze, via della Pace con l'area di Torre Sansone, di carcasse di animali morti, o più semplicemente la presenza di predatori.

Per cecare di salvagurdare la pubblica incolumità, il Comune di Lanciano ha emanato una ordinanza, (numero 137 del 20-05-2025), per l'allontanamento dei lupi dalle aree antropizzate. L'amministrazione, nel ricordare che il Canis lupus è una specie particolarmente protetta su tutto il territorio nazionale, di grande valore ecologico e simbolico, ritiene oppurtuno evitare conflitti con le attività agricole e tutta la zootecnia in genere.

In particolare viene detto di "non alimentare intenzionalmente i lupi, non avvicinarli; non lasciare qualunque fonte alimentare, inclusi i rifiuti, che possa fungere da attrattiva, lungo le strade e nelle aree delle abitazioni; non distribuire cibo per animali domestici all'esterno delle abitazioni; proteggere adeguatamente gli animali da affezione e da cortile e, in caso di avvistamenti di lupi nelle vicinaze, portare gli animali in ambienti protetti; mantenere le aree limitrofe alle case sgombe da arbusti, canne, rovi, o fitta vegetazione".

Inoltre si raccomanda di "tenere cani e gatti in casa durante le ore notturne, laddove ritenuto necessario in relazione alla segnalazione di presenza di lupi e in caso di avvistamento di mettere in atto ogni forma di minaccia, disturbo e dissuasione attiva, come l'utilizzo di suoni forti, e o di segnali visivi".

Coloro che contravverrano a tale ordinanza saranno soggetti ad una sanzione che va da 25 a 500 euro. Questo i cittadini, ma le istituzioni che fanno, oltre a dispensare consigli o ad emanare disposizioni a carico dei privati? 20 mag 2025

URANIO UCCI

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