Coronavirus. Al via da Guardiagrele lo screening in provincia di Chieti. Si parte anche a San Salvo

Giorni di screening, a Guardiagrele (Ch), che è arrivata sulle pagine del Washington Post per la presenza di B.1.1.7, codice identificativo della variante inglese del Covid-19. Qui, il 18 dicembre, c'è stato il primo caso e qui si è registrata oltre la metà dei 65 casi emersi nel Chietino. Sono 36, infatti, i casi rilevati dall'istituto Spallanzani di Roma. Per questo il centro è balzato sulle cronache internazionali.

"Il peggio - dice il sindaco, Donatello Di Prinzio - si è avuto tra la fine dell'anno scorso e la prima parte di gennaio. Ora in diversi sono guariti o si stanno riprendendo. E, complessivamente, abbiamo 87 positivi. Il tasso di contagiosità è minore che in altri comuni. Dà fastidio l'eco mediatica avuta, che sta spaventando la popolazione, con ripercussioni anche sulle attività commerciali".  

Tutto ciò mentre il gruppo consiliare di "Guardiagrele il Bene in Comune" attacca l'amministrazione per aver sottovalutato la diffusione del contagio nelle settimane passate, permettendo al virus di "correre avanti". 

E da Guardiagrele e San Salvo parte domani lo screening di massa in provincia di Chieti. "Ieri e oggi - riprende Di Prinzio - i tamponi hanno riguardato le scuole: sono stati somministtrati 253 tamponi, agli studenti delle superiorie al personale. "L’operazione – aggiunge il primo cittadino - prosegue. Gli allievi delle elementari e medie potranno usufruire dei test con loro i genitori, domani e domenica, insieme alla restante popolazione. Potranno svolgere i test rapidi anche i non residenti che lavorano nel territorio comunale. E' stato predisposto tutto garantendo la massima sicurezza, sia per gli operatori sanitari che per gli utenti. Sono cinque le sedi per l'esecuzione del test, per 11 postazioni, che garantiscono la copertura del territorio: il salone comunale, la palestra di via Grele, l'ospedale, la scuola dell'infanzia Colle Tripio e il circolo dell'associazione sportiva Comino". 

Tutto pronto anche a San Salvo. Questa settimana, nella cittadina costiera, ha registrato due gravi lutti. Sono morti, causa coronavirus, gli imprenditori Vitale Raspa, di 66 anni, e Nicola D'Addario, 64 anni. Entrambi sono deceduti nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Chieti. "Si tratta di famiglie - afferma il sindaco Tiziana Magnacca - che hanno contribuito alla crescita del nostro territorio. La città è ferita. Ci mancherete, pilastri!". I contagi hanno fatto registrare un'impennata dopo le feste. Allo screening è possibile partecipare andando, dalle 8.30, nelle palestre di via Ripalta, via Verdi e della marina in contrada Stazione, della scuola di via De Vito e della media "Salvo D’Acquisto".  22 genn. 2021

Ha collaborato Iaia Fioretti

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