L’impegno a riattivare tre presidi sanitari in forma aggregata che possano soddisfare le esigenze di più Comuni sul fronte dell’assistenza ai turisti.
Questo l’accordo raggiunto nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri mattina a Chieti sui Pronto soccorso estivi chiesta dai sindaci Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia), Francesco Menna (Vasto), Emanuela De Nicolis (San Salvo), Filippo Marinucci (Casalbordino), Nino Di Fonso (Torino di Sangro), Emiliano Bozzelli (San Vito Chietino) e Claudio D'Emilio (Palena), che hanno preso parte alla riunione convocata dal prefetto Mario della Cioppa, unitamente all’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì e al direttore generale della Asl Thomas Schael. Erano presenti anche Emmanuele Tafuri, direttore del Dipartimento Emergenza-Urgenza e Maria Grazia Capitoli, direttore del Servizio Assistenza sanitaria di base.
Il prefetto ha ascoltato le richieste degli amministratori e le valutazioni di merito espresse dall’Azienda sanitaria, auspicando la convergenza su un punto di equilibrio rispettoso delle parti.
L’invito a “fare sistema” come metodo per risolvere i problemi è arrivato dall’assessore Verì, che ha indicato la soluzione nell’attivazione di tre ambulanze con autista e soccorritore lungo la costa compresa tra San Vito e San Salvo, la cui ubicazione sarà individuata in base a valutazioni di carattere tecnico. Le postazioni sono da attivare al più tardi entro il 20 luglio e fino al 31 agosto, salvo una possibile estensione di due settimane ove necessario.
Il prefetto, infine, ha chiesto un focus specifico su Palena, località montana non ricompresa nel numero di mezzi su cui è stata raggiunta l’intesa, le cui esigenze sanitarie riferite ai turisti saranno valutate a parte.
Al fine di garantire il servizio, nei termini stabili in Prefettura, la Asl è al lavoro per richiedere la fornitura a Croci e cooperative. 09 lug. 2024
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