Terremoto L'Aquila. Labbrozzi, presidente Geologi: 'Il 100% dei comuni abruzzesi è a rischio sismico'

"Il 100% dei comuni dell'Abruzzo è a rischio sismico". L'allarme viene lanciato da Nicola Labbrozzi, presidente dell'Ordine regionale dei Geologi, alla vigilia del quindicesimo anniversario del terremoto de L'Aquila.

"Ad oggi - spiega - gli studi di microzonazione sismica di Primo livello che hanno individuato le zone a comportamento sismico omogeneo, hanno coperto tutto il territorio abruzzese. Per la microzonazione sismica di II e III livello, dunque con caratteristiche più dettagliate a livello locale, gli studi sono stati conclusi per il 9% dei comuni abruzzesi ed avviati per il 30%. Nell'ambito della ricostruzione pubblica, su un totale di 758 interventi, ben 361 risultano conclusi, 126 sono in fase di attuazione, 107 in fase di collaudo, 139 in fase di progettazione e 25 in fase di programmazione".

Per quanto riguarda L'Aquila, la ricostruzione privata, dice Labbrozzi, "su un numero di 29.830 pratiche presentate, ben 29.040 risultano concluse, mentre 790 sono da istruire. A quindici anni dall'evento sismico che ha scosso il capoluogo e l'Abruzzo tutto, siamo sempre più consapevoli di quanto sia importante la nostra figura per la tutela di vite umane, conservazione del patrimonio edilizio e per la conoscenza della vulnerabilità territoriale attraverso la prevenzione, vorremmo che ne fossero più consapevoli anche istituzioni e opinione pubblica''.

Taiwan invita ad una profonda meditazione: ''Il terremoto di Taiwan, nella sua tragicità, ci conferma che una buona progettazione e un consapevole utilizzo del territorio possono consentirci di gestire i rischi ed evitare la distruzione di città e culture", ammonisce Labbrozzi. 05 apr. 2024

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