“La Via Verde non è solo una sfida, ma è una priorità della Regione Abruzzo. Completeremo la realizzazione dell’asse cicloviario, anche continuando a investire sulle opere antierosione a difesa della costa. Ai Comuni dell’entroterra chiediamo di fare rete con quelli del litorale, predisponendo servizi, puntando sulla ricettività, sui B&B, sull’accoglienza, per farci trovare pronti all’arrivo dei turisti, agevolati anche dai lavori di allungamento della pista dell’aeroporto, lavori che cominceranno lunedì per dotare l’Abruzzo di uno scalo intercontinentale”.

Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso dell’incontro su ‘La nuova sfida della Via Verde, dall’interno alla costa", su sviluppo urbanistico, direttiva Bolkestein, concessioni demaniali, trabocchi, che si è tenuto a Lanciano (Ch) su iniziativa dell’associazione Professione Italia, sezione di Chieti, presieduto da Micaela Camiscia con il vicepresidente Alfonso Ucci. Presenti all’evento, tra gli altri, il sindaco di Lanciano Filippo Paolini; gli onorevoli Nazario Pagano, Guerino Testa ed Etelwardo Sigismondi; il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri; i consiglieri regionali Mauro Febbo e Sara Marcozzi; il presidente nazionale di Professione Italia, Antonio De Angelis; l’assessore regionale ad Urbanistica e Demanio, Nicola Campitelli. Intervenuti Dario Ciamponi, dirigente del settore Politica energetica e risorse del Territorio della Regione; Stefania Valeri, dirigente dell'Avvocatura regionale.

“Professione Italia – hanno detto in apertura Camiscia e Ucci – si conferma Osservatorio privilegiato per i liberi professionisti e un interlocutore valido e costruttivo capace di confrontarsi con ogni livello istituzionale al fine di sostenere la ripresa e il rilancio del nostro territorio".

In primo piano la Via Verde, ciclovia che ha preso il posto dell’antica ferrovia Adriatica dismessa nel 2005 e che percorre uno dei tratti di costa più suggestivi dell'Adriatico, a pochi metri dal mare, immersi nella natura della Costa dei Trabocchi. Un'infrastruttura voluta dalla Provincia di Chieti, che ne è proprietaria, e dalla Regione, che è dedicata alla mobilità sostenibile, e che, nei suoi circa 42 chilometri, offre testimonianze storiche e riserve naturali. La Via Verde parte da Ortona e termina a Vasto, resta da completare il tratto tra Francavilla al Mare e Ortona e quello di Torino di Sangro.

Poi focus sulla Bolkestein, norma europea che di fatto impone la messa all’asta di tutte le concessioni demaniali e che rischia di incidere in maniera pesantissima sull'economia, e  di distruggere una tipicità tutta italiana, ossia trabocchi e stabilimenti balneari. La Regione Abruzzo si è costituita, unica regione in Italia, contro la Direttiva. Inizialmente era stata esclusa, poi riammessa, e l’ultimo capitolo della vicenda è la sentenza della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso del Sib Confcommercio e della Regione contro la sentenza con cui il Consiglio di Stato aveva bocciato la proroga delle concessioni imponendo la vendita all’asta al 31 dicembre 2023.

“La nostra costa ha il privilegio di due elementi distintivi: gli stabilimenti balneari e i trabocchi, che sono la garanzia della nostra offerta turistica – ha sottolineato Pagano -. Una delle vie di soluzione la porteremo la prossima settimana nella Commissione Affari Costituzionali dove si incardinerà la norma sull’Autonomia differenziata per dare maggiori poteri alle Regioni”. Campitelli ha offerto alla platea un excursus su tutti gli interventi attuati dalla Regione sulla Costa dei Trabocchi “a partire dagli investimenti da 16milioni di euro sulla mobilità sostenibile: 10 milioni del ministero dell’Ambiente e 6 della Regione".

“Sulla Bolkestein – ha affermato Testa – stiamo portando avanti la battaglia al Governo per ottenere la proroga delle concessioni al 2032 per avere il tempo necessario a ottenere dall’Europa il loro riconoscimento come peculiarità dell’Italia”.

Le novità strutturali sulla Via Verde sono state annunciate da Ciamponi: "Sono disponibili 2milioni 400mila euro per la realizzazione delle ciclostazioni da realizzare entro il 2025: parliamo di 12 interventi con i progetti preliminari già pronti e fondi già assegnati alla Tua stazione appaltante. E poi la seconda parte della ciclabile, da San Vito a Lanciano-Castel Frentano".

"Professione Italia deve continuare a credere nella sua missione – ha detto in chiusura di lavori Sospiri – ,nel cercare i tavoli di confronto con le istituzioni fornendo il parere qualificato dei professionisti che devono essere oggetto di riflessione da parte delle istituzioni. La Bolkestein non può essere affrontata solo in punta di diritto, ma va contestualizzata: se l’Europa contende all’Italia gli stabilimenti balneari, l’Italia cosa può contendere? È chiaramente un rapporto impari. Dunque il tema va affrontato anche sotto il profilo politico, e spero che i semini che stiamo mettendo a dimora ci aiutino a dare frutti utili alla collettività, un rapporto senza barricate tra il mondo delle libere professioni e i professionisti impegnati nelle istituzioni". 04 feb. 2024

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