Si chiama "Arrosticino d'Abruzzo Igp", l'associazione regionale produttori presentata oggi a Pescara, presso la sede della Giunta regionale. L'obiettivo è quello di ottenere il marchio di Indicazione geografica protetta (Igp), per il tradizionale prodotto a base di carne di pecora. "Il progetto risponde ad una necessità strategica di questo settore economico - ha spiegato il presidente Lorenzo Verrocchio - con migliaia di addetti ed un mercato che stabilmente tra diretto ed indotto è oltre il miliardo di euro l'anno. Questo vuol dire che l'arrosticino rappresenta una grande opportunità per questo territorio e lo sosteniamo da anni. E ora esiste una associazione strutturata, di produttori regionali, dal profilo industriale fino alla piccola azienda a gestione familiare, che può in maniera competente mettere in campo una procedura, con l'aiuto della Regione e del Ministero delle risorse agricole, per ottenere dalla Ue, un marchio Igp, che aprirebbe risvolti straordinari sia dal punto di vista enogastronomico, sia da quello della tutela dei consumatori, perché ci sarebbero prodotti di standard qualitativi importanti. E anche l'immagine di questo territorio avrebbe bisogno di essere promosso meglio in Italia e all'estero".
"Vorrei ricordare - ha aggiunto Verrocchio - che l'arrosticino è un po' il simbolo della nostra tradizione agropastorale e come si dice è un prodotto mitizzato, un prodotto della memoria della nostra popolazione e della cultura alimentare povera, ma è anche una grande opportunità economica già diffusa in Italia e all'estero, ma è arrivato anche il momento di impedire che i cinesi, come stanno già facendo, possano produrre questo prodotto, vendendolo per arrosticino d'Abruzzo". Il presidente dell'associazione, ha poi spiegato perché si parla di arrosticino Igp e non Dop. "E' l'unica strada possibile, perché non esiste oggi una filiera zootecnica, ma dobbiamo salvaguardare questo prodotto e per questo ci auguriamo di creare un effetto leva per crearla". Hanno aderito al momento 18 aziende dell'Abruzzo.
31 luglio 2018
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