Ortona. Dune sulla spiaggia del Foro: dagli ambientalisti interventi gratuiti di tutela

La spiaggia del Foro di Ortona (Ch), che si estende a sud e a nord della stazione di Tollo, è caratterizzata da un ambiente dunale il cui habitat contempla, oltre a moltissime specie di piante ed arbusti, anche la presenza del fratino, piccolo uccello protetto da norme europee e nazionali ma sempre più in pericolo.

Da alcuni anni questo litorale risulta essere il sito in Abruzzo con la maggior presenza di nidificazioni (nel 2019 sono stati localizzati ben 14 nidi). Così il 21 gennaio scorso la  Stazione Ornitologica Abruzzese, le associazioni di volontariato locali Torre Foro  e Postilli Foro e ambientalistiche Dune Bene Comune, Gruppo Fratino Vasto e Comitato nazionale per la conservazione del Fratino hanno indirizzato una lettera al sindaco di Ortona,  proponendo "a proprie spese" di intervenire in tempi brevi per la delimitazione  dei tratti dunali con paletti di legno e funi al fine di evitarne il danneggiamento che si ripete durante i lavori preparativi della stagione balneare.

"La tempistica - scrivono gli ambientalisti - è una priorità legata all’ imminente inizio del periodo di nidificazione del fratino, ma ad oggi alla  nostra comunicazione non è seguita alcuna risposta . La delimitazione degli ambienti dunali è  di competenza del Comune che potrebbe usufruire del supporto dei tecnici del  progetto Life 17 Calliope finanziato dalla Comunità europea proprio per tutelare gli ambienti costieri, ma i tempi di attuazione sono lunghi e il gruppo di volontari intende sopperire in extremis con il proprio intervento autofinanziato, supportati dai referenti di Calliope che possono fornire studi preliminari e cartografia degli habitat dunali. La speranza è che la "burocrazia" non ritardi o impedisca l’azione di chi oltre a impegnare tempo e risorse vuole aiutare l’ amministrazione a difendere il territorio".

Il primo cittadino di Ortona ha giustamente definito questo tratto di litorale  "Il Salento d’Abruzzo" e ha garantito che si attiverà per garantirne la protezione indispensabile a favore anche di chi vuole promuovere un turismo responsabile ed ecocompatibile. Attualmente lungo la spiaggia sono localizzate fortunatamente solo tre concessioni balneari , un numero ulteriore di concessioni influirebbe negativamente. Il bando emanato lo scorso anno da parte del Comune prevedeva addirittura il rilascio di dieci concessioni e conseguentemente le prescrizioni apportate dalla Soprintendenza per Baaas d’ Abruzzo hanno cercato di tutelare l’ ambiente dunale seppure estendendosi anche alle aree adiacenti senza vegetazione di pregio. Le associazioni ribadiscono "la necessità che il nuovo bando ancora da emanare non preveda altri ombreggi o stabilimenti balneari , oltre a quelli sopra citati, ad evitare che venga definitivamente compromesso l’ ambiente dunale e l’ habitat di deposizione del fratino".

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