Vasto. Aggrediscono ragazzi di Montesilvano, uno viene massacrato e rischia di morire: 19 indagati per tentato omicidio

Tre ragazzi di Montesilvano (Pe), aggrediti, la scorsa estate, a Vasto (Ch), "da un branco". Uno di loro è stato massacrato. Questa mattina, i carabinieri della compagnia di Vasto, guidati dal maggiore Amedeo Consales, hanno attuato perquisizioni e sequestri a raffica, a carico di 19 giovani, indagati, in concorso tra loro, di tentato omicidio, furto aggravato, minaccia e lesioni personali.

Era il 12 luglio e i il gruppetto è giunto a Vasto Marina "per trascorrere una serata". Ma ecco scattare l'assalto nei loro confronti, da parte di 13 maggiorenni e sei minorenni, nei quali sono casualmente incappati. Sono stati ripetutamente aggrediti "per futili motivi". Una delle vittime, di 22 anni, è stata pestata con calci e schiaffi, botte date con un casco asportato e rubato da un motorino parcheggiato nei paraggi e infine colpito alle spalle da un’arma da punta che gli ha provocato “contusioni polmonari bilaterali, trauma cranico minore, infrazioni delle ossa nasali, frattura della scapola sinistra e infrazione della parete superiore orbita sinistra”. Lesioni gravissime, per le quali ha rischiato la morte. E poi giudicate guaribili in 40 giorni dai sanitari del Pronto soccorso di Pescara, ospedale dove il ferito, raccolto e messo in macchina, è stato trasportato con urgenza dai suoi amici.

Sono scattati gli accertamenti. I militari hanno avviato "una intensa attività investigativa", in cui sono state coinvolte la procura della Repubblica di Vasto, con il pm Michele Pecoraro, e la Procura presso il Tribunale per i Minorenni de L’Aquila, con il pm  Lorenzo Destro, che hanno emesso i provvedimenti. I carabinieri hanno ascoltato testimoni e persone informate sui fatti; hanno analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza pubblica e privata e i cellulari. Hanno anche acquisito e analizzato conversazioni di chat intercorse sulle principali piattaforme social.

Alcuni degli indiziati "sono già noti alle forze dell'ordine e fortemente sospettati di aver innescato e preso parte ad altri episodi analoghi occorsi la scorsa estate sul litorale vastese".
Le perquisizioni eseguite hanno consentito il sequestro di 21 telefoni cellulari che verranno sottoposti a perizia, "al fine di rinvenire conversazioni, commenti, post o quant’altro di utile". 

Nel corso dei controlli c'è stato anche l'arresto, per detenzione ai fini di spaccioi droga, di un maggiorenne e un minorenne con sequestro 140 grammi di marijuana e 1.700 euro circa, oltre a due bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento della droga.   05 nov. 2020

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