Coronavirus. Mozzagrogna piange l'imprenditore Nicola Marcantonio

Si è spento all'ospedale di Pescara, dove era ricoverato da qualche settimana. Il Coronavirus ha portato via l'imprenditore Nicola Marcantonio, 70 anni da compiere il mese prossimo, che viveva a Pescara ma era originario di Mozzagrogna (Ch), dove aveva residenza.

Famiglia di possidenti la sua, proprietaria, tra l'altro, dal 1904, anche del castello di Cepagatti che, dopo gli interventi di recupero, viene utilizzato per convegni, meeting, per matrimoni e cerimonie.

A Mozzagrogna, ma in generale in Val di Sangro, i Marcantonio, capitanati da Camillo, padre di Nicola, hanno costruito un impero economico, operando nel settore agricolo. La terra era rimasta il suo primo amore, anche se poi, insieme con i figli, Ireneo, Giovanni e Camillo, ha esteso interessi ed affari anche in altri ambiti.

"Don Nicola era riservato e disponibile - evidenzia il sindaco di Mozzagrogna, Tommaso Schips –  ed è stato sempre vicino a questa comunità. Una famiglia che ha avuto tanto dalla nostra gente, ma che ha anche dato. Ricordo, in particolare, la donazione dei terreni dove oggi sorgono le scuole e il campo sportivo. Da 11 anni, nel parco esterno di villa Coppedè, messo a nostra disposizione, si svolgono le manifestazioni estive, e nelle cantine, iniziative legate al vino. Per noi è un momento di lutto. Ai familiari il cordoglio più vero di tutta l'amministrazione e dell'intera cittadinanzai".

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 25354

Condividi l'Articolo