Ci siamo: sono gli ultimi giorni prima di tornare alle urne. Domenica 10 marzo, dalle ore 7 alle ore 23, si voterà infatti per l’elezione del presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio regionale d'Abruzzo. Si voterà in un solo giorno. Dopo la chiusura dei seggi, inizierà immediatamente lo spoglio. I candidati governatori sono due: per il centrodestra l'uscente Marco Marsilio, per il centrosinistra lo sfidante Luciano D’Amico. Si seguirà un sistema proporzionale, che prevede una soglia di sbarramento.

Per poter votare bisognerà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla, anche nel giorno della votazione, all’ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali.

E' possibile votare un candidato presidente, e il voto non si estende alle liste ad esso collegate; votare una lista, e il voto si estende anche al candidato presidente ad essa collegato; votare un candidato presidente e una delle liste ad esso collegate.

L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati a consigliere della lista prescelta, scrivendo il cognome o il nome e il cognome in caso di omonimia. Se esprime due preferenze, queste devono essere di genere diverso (per una donna e per un uomo, o viceversa, comunque della medesima lista); in caso contrario, la seconda preferenza è nulla e resta valida solo la prima.

Non è consentito il voto disgiunto: sarà pertanto considerata nulla la scheda con il voto espresso per un candidato presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate. Diventerà Presidente della Regione il candidato alla carica di presidente che otterrà il maggior numero di voti validi.

Il Consiglio regionale è composto da 31 membri, di cui sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell'Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto consiglieri per quella di Chieti. Oltre ai 29 consiglieri eletti nelle liste circoscrizionali entrano a far parte di diritto del Consiglio il presidente eletto e il candidato alla carica di presidente che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore.  06 mar 2024

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