La carenza di medici di famiglia a San Vito Chietino (Ch), causata dal recente e simultaneo pensionamento di diversi dottori, ha spinto la confraternita "Santa Maria del Porto" ad avviare una petizione.
L’idea è quella di dare la possibilità ad un medico di base di aprire un ambulatorio nella borgata Marina, al fine di andare incontro alle necessità dei pazienti che sono costretti a recarsi a Treglio (Ch) o a Rocca San Giovanni (Ch), con evidenti difficoltà. La confraternita ha già raccolto oltre cento firme, non poche se si considera che sono stati coinvolti solo i pazienti della Marina. Se il progetto dovesse andare in porto saranno anche i pazienti del capoluogo e delle altre frazioni ad averne un sicuro vantaggio.
Ma alla carenza dei medici di base, si aggiunge anche un altro serio problema che preoccupa non poco e cioè l’assenza, da oltre dieci anni, della guardia medica. Il centro costiero è stato privato di questo importante punto di riferimento per le urgenze sanitarie e non è di poco conto se si considera che i cittadini sono costretti a recarsi a Lanciano o a Fossacesia in caso di necessità notturne. Sarebbe quindi il caso che la Confraternita e la Caritas costituissero un comitato per una raccolta di firme su tutto il territorio, al fine di riportare questo fondamentale servizio nella struttura appositamente costruita nel capoluogo in via Raffaello Sanzio. Per dare più forza all'eventuale iniziativa sarebbe comunque importante anche il coinvolgimento del Consiglio comunale, al fine di approvare una richiesta da inviare alle autorità sanitarie. 03 feb 2022
VITO SBROCCHI
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