Contro la discriminazione e l’esclusione ecco il progetto Seed, dell’Erasumus+, che è rivolto ai disabili fino ai 30 anni che, spesso, per la propria condizione, hanno un livello di istruzione inferiore a quello dei loro coetanei. 

Il progetto, a cura del Consorzio Sgs di Lanciano (Ch), presieduto da Sandro D’Ercole, coinvolge anche partner europei che operano in Francia, Turchia e Spagna, le cui delegazioni in questi giorni sono stati in visita in diversi centri della provincia di Chieti. "Questi ragazzi - afferma Francesco Tenaglia, del Consorzio Sgs, responsabile del progetto insieme a Luigia Belli e con l’aiuto di Lorena Ziccardi - spesso subiscono discriminazioni in ambito educativo, formativo o lavorativo. Discriminazioni legate al fatto che sono costretti ad abbandonare il percorso scolastico prima del dovuto. L'obiettivo di questo programma, che intende combattere stereotipi e pregiudizi, anche con strumenti e percorsi specifici, è aumentare la consapevolezza dei benefici della diversità, dell’inclusione, della tolleranza nei confronti dei giovani con disabilità".

La delegazione europea ha fatto sosta a Casalanguida (Ch), accolta dall’amministrazione comunale. Al centro dell’attenzione l’ex scuola rurale situata in località Cese. “Era rimasta abbandonata - spiega Andrea Ricotta, vice sindaco di Casalanguida - e adesso è stata ristrutturata grazie ai fondi della legge di tutela “Dopo di noi”. Gli ambienti sono familiari, ospitali e funzionali. Presto l'inaugurazione: siamo felici di destinarla al sociale. Ad essa dovrebbe essere associata la creazione di un’attività florovivaistica". "Diventerà - dice il presidente D’Ercole - una casa famiglia che accoglierà disabili adulti rimasti senza assistenza familiare ma autosufficienti, provenienti dai 21 comuni dell’Ente d’ambito di riferimento. Le parole d’ordine saranno autonomia, anche lavorativa, e autogestione. Sarà, per loro, come essere nella propria abitazione". 

La delegazione UE ha successivamente fatto tappa in contrada San Giacomo di Scerni (Ch), nel centro educativo e assistenziale “Il sole”, già operativo. “E dove  - rimarca D’Ercole - ci saranno invece alcuni posti destinati a minorenni disabili. Qui già lavora una equipe multidisciplinare che affronta problemi di varia natura legati al disagio giovanile”. Ricorda il sindaco di Scerni, Daniele Carlucci: “Questa è una proprietà comunale, donata ad una fondazione e messa a disposizione del territorio, per attività di carattere sociale e ambientale. Un punto di riferimento, dunque. Con questo progetto ospiterà anche bambini e adolescenti disabili, il cui percorso di vita sarà seguito e deciso insieme alle loro famiglie”. 07 lug. 2022

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