San Vito piange la scomparsa di Pietro Cupido, molto noto nella zona frentana per le sue ricerche di storia locale, pubblicate in diversi libri molto apprezzati dai lettori. E' deceduto nella notte tra sabato e domenica.

Nato nel 1940, diceva spesso di essere "un tecnico prestato alla ricerca". Prima di andare in pensione svolgeva infatti la professione di geometra.

Aveva una grande passione per la storia locale e per lo studio di antiche tradizioni popolari, folclore e origine dei trabocchi. Tra le tante scoperte portò alla luce i testi e le musiche originali della festa di sant’Antonio Abate.

Queste alcune sue pubblicazioni: "Chiese di San Vito – un viaggio nella storia dal 1400 al 2001"" "San Vito: mare, marinai, barche, vele"; "San Vito e la guerra – fatti e personaggi" e "Trabocchi, traboccanti e briganti" per i tipi delle Edizioni Menabò. Che in un posti scrivono: "... Lo ricordiamo con affetto per il suo sincero e appassionato impegno nella ricerca e nella tutela del mondo passato e degli antichi equilibri ambientali. Con l'entusiamo e la passione che ti ha sempre contraddistinto ci avevi contattato giorni fa perché volevi proporci un'ultima tua ricerca".

Cordoglio dall'associazione History Hunters. Ed ecco l'addio della società sportiva San Vito 83. "Pietro c'era, c'è e ci sarà sempre. Se ne va la memoria storica di questa società, non a caso il presidente onorario, Cupido Pietro, uomo profondamente innamorato dei colori biancoazzurri. Persona genuina e di una sconfinata conoscenza, custode della storia sanvitese, non solo calcistica. Ci mancherai tanto. Veglia sui "tuoi ragazzi" come hai sempre fatto per gran parte della tua vita e come dicevi ogni volta... "pollici in alto, sempre".

L'amministrazione di San Vito: "Un uomo che con il suo "multiforme ingegno" ha caratterizzato la vita di San Vito negli ultimi decenni. Già dipendente comunale, ha dedicato gran parte della propria vita al calcio, curando, come dirigente, la crescita sportiva e umana di generazioni. 
Conosciuto anche per l'impegno nel mondo del ciclismo, ha poi dedicato buona parte del proprio tempo alla ricerca storica, raccogliendo preziosissime memorie e pubblicando numerosi testi. Ha contribuito a ricostruire pagine pressoché dimenticate della nostra Storia, che oggi costituiscono un patrimonio significativo per l'intera comunità. A lui va tutta la nostra riconoscenza; ai familiari il nostro cordoglio". 

E il Flag Costa dei Trabocchi, tramite il presidente Franco Ricci: "Con le sue ricerche, non solo ha rappresentato per noi un punto di riferimento nel percorso di valorizzazione delle antiche macchine da pesca, ma soprattutto ha lasciato una preziosa eredità alle future generazioni".

Lo scrittore e docente Sandro De Nobile di lui dice: "Hai avuto il merito di raccogliere una messe di materiale sulla storia di San Vito. Ancor più, hai avuto il merito di risvegliare l'interesse per alcuni temi di storia locale pressoché dimenticati. Lo hai fatto guidato da due grandi passioni: quella per il tuo paese e quella per la cultura, in ogni sua forma ed espressione. Ci mancherai. Ciao, Pietro". 

Il sindaco di Fossacesia (Ch), Enrico Di Giuseppantonio, afferma: "A lui dobbiamo molto. Incontrarlo e discutere con lui era sempre un’occasione di conoscenza, per ammirare la sua dinamicità, fare nuove scoperte. Recentemente abbiamo parlato del futuro della nostra costa. Trasmetteva interesse e la sua grande curiosità ci lascia una preziosa testimonianza sui trabocchi, sulla loro storia. Grazie anche alle sue ricerche, oggi queste antiche macchine da pesca che impreziosiscono il nostro litorale, sono diventate un’icona dell’Abruzzo. Lo ricorderemo sempre guardando il nostro mare con i trabocchi". 05 feb. 2023

VITO SBROCCHI

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Ha collaborato GAETANO D'ALESSANDRO

Nel video Pietro Cupido nel documentario "Installazioni in mezzo al mare" della casa editrice "Cenere di rosa"

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