Aprirsi alle comunità locali per diffondere conoscenze e consapevolezza, al fine di combattere gli stereotipi e pregiudizi sulla gestione dei rifiuti. Con questo spirito Ecolan - lunedì 26 giugno - ha scelto una location particolare, l'impianto di Cerratina a Lanciano (Ch), per organizzare il primo convegno nazionale sulla gestione integrata dei rifiuti, denominato "Ecoevo" e realizzato insieme all'Ordine degli avvocati, Ordine dei geologi e Ordine degli Ingegneri. 

Per l’occasione, è stata montata una tensostruttura alle spalle della discarica di rifiuti solidi urbani del centro tecnologico, che ha ospitato oltre 250 partecipanti, tra esperti di settore, professionisti, rappresentanti delle istituzioni e cittadini. Tema dell'incontro “L'evoluzione tecnica e normativa sul ciclo integrato dei rifiuti urbani" che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore all’Ambiente della Regione Abruzzo, Nicola Campitelli, e di relatori tra i massimi esperti della materia, tra i quali Paola Ficco, giurista ambientale e docente universitaria e Pasquale Fimiani, avvocato Generale presso la Corte di Cassazione. Presente anche Giovanni Salvi, ex procuratore della Repubblica presso la Corte di Cassazione.

“La loro disponibilità e le importanti nozioni tecniche e giuridiche fornite – ha dichiarato il presidente Ranieri - hanno offerto agli intervenuti gli strumenti necessari per comprendere un comparto così complesso ed in continua evoluzione e per operare al meglio nel loro settore professionale, dimostrando come sia possibile assicurare uno sviluppo economico e occupazionale rispettoso dell'ambiente. Abbiamo voluto portare cittadini, istituzioni, professionisti sui nostri impianti perché tutti possano vedere direttamente come lavoriamo, senza pregiudizi e abbattendo i tanti stereotipi del nostro settore”.

Nel corso del dibattito è emerso come l’economia circolare, grazie anche agli sviluppi normativi e tecnologici nel settore dei rifiuti, non comporti solo vantaggi a livello ambientale, ma produca opportunità di lavoro, crei nuove opportunità economiche e rafforzi l’impegno civile dei cittadini per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. In tal senso pubbliche amministrazioni, imprese, organizzazioni no profit e cittadini dovranno lavorare in sintonia per uno sviluppo sostenibile che persegua benefici economici, sociali e ambientali. Più volte sottolineata l’importanza del rapporto con le comunità locali, in particolare del ruolo attivo dei cittadini che devono ricevere maggiori informazioni per maturare consapevolezza sulla gestione dei rifiuti e sulle realtà impiantistiche. In questa ottica, gli intervenuti hanno avuto l’opportunità di realizzare una visita guidata da un ingegnere ambientale sull’impianto di smaltimento dei rifiuti situato a poche decine di metri, con una navetta che ha accompagnato chiunque ne abbia fatto richiesta. 

L'appuntamento è stato arricchito da una tavola rotonda dal titolo: “Scenari e prospettive future della gestione dei rifiuti in Abruzzo” a cui hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni e del mondo delle imprese e rappresentanti del Servizio gestione Rifiuti della Regione Abruzzo e dell’Arta. 01 lug. 2023

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