Uno "strano rapace" dalle caratteristiche non comuni a nessuna delle specie conosciute in zona sorpreso a volteggiare sopra Villa Raspa di Spoltore (Pe).
E non è passato inosservato a Marco Sborgia, fotografo naturalista, e dai suoi scatti emerge che si trattava di una poiana di Harris, come spiega la Stazione ornitologica abruzzese (Soa). Che spiega che si tratta di un unccello diffuso "in tutto il continente americano ma estraneo alla fauna europeo e che in Abruzzo viene comunemente detenuta dai falconieri per spettacoli e manifestazion e per la caccia essendo molto facile da allevare ed addestrare.
Si tratta - viene spiegato - "di un animale in cerca di libertà scappato da qualche falconiere: questi casi possono rappresentare un pericolo per alcuni animali selvatici sia per la innata “vocazione” predatoria dei rapaci che per i rischi sanitari o di inquinamento genetico delle popolazioni autoctone, come evidenzia lo stesso Ispra (Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca ambientale).
Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole incremento di falconieri anche nella nostra regione ma è "bene ricordare - viene fatto presente - che la vera falconeria, quella che l’imperatore Federico II di Svevia definiva De Arte Venandi cum Avibus, non utilizzava rapaci alloctoni o da utilizzare come pet e tanto meno animali con abitudini notturne o crepuscolari come barbagianni, gufi e civette da “mostrare” in pieno giorno con evidenti sofferenze e stress per gli stessi.
In occasioni simili si ricorda che è sempre opportuno contattare subito i comandi più vicini dei carabinieri forestali, o telefonando al 1515, al fine di recuperare gli animali e di verificarne la regolarità della detenzione.
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