Vasto, 30 mag. ’12 - Treni
inadeguati ed affollati, posti in piedi, sovrapprezzi e disagi vari. Tutto
ciò è quello che quotidianamente sono costretti, loro malgrado, a vivere i
pendolari che per raggiungere il posto di lavoro oppure per recarsi a scuola o
all’università, percorro la tratta ferroviaria Termoli-Teramo con il treno
Regionale 21562. Il treno in causa, spesso formato solamente da due o tre
vagoni, in special modo il lunedì, giorno maggiormente affollato a causa dei
rientri dopo il fine settimana, parte dalla stazione di Termoli alle ore 6.32
già con un cospicuo carico di passeggeri e man mano che prosegue il tragitto,
si affolla sempre più fino ad arrivare alla stazione di Casalbordino dove i
posti a sedere sono oramai terminati e i passeggeri delle stazioni successive
sono costretti a percorrere il viaggio
in piedi, a rischio di cadute rovinose. A Pescara una parte dei viaggiatori
scende, ma subito una nuova ondata di utenti invade il treno che pieno come un
uovo arriva a Giulianova ed infine alle
Stefano Suriani