Tir piomba su cantiere con operai in A14 a Torino di Sangro: un morto e otto feriti
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Tir carico di ciliegie piomba su un cantiere dell'A14 in cui sono all'opera diversi lavoratori: poteva essere una strage.

Il bilancio dell’incidente, avvenuto la scorsa notte, è in ogni caso pesantissimo: morto l’autista romeno di 45 anni, che era alla guida dell'autoarticolato, e che, proveniente da Molfetta (Bari), procedeva in direzione Nord. Ferito il figlio, di 21 anni, che in quel momento dormiva nella cuccetta della cabina. Falciati, nell'impatto, sette lavoratori, italiani e stranieri, impegnati nella riasfaltatura di quel tratto autostradale, compreso tra Vasto Nord e casello di Val di Sangro, non distante dall’area di servizio Sangro Est, in territorio di Torino di Sangro (Ch).

I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Pescara, Chieti e Vasto. Un solo operaio coinvolto nello schianto è in gravi condizioni: è in prognosi riservata. Lo schianto è avvenuto poco dopo l’una al km 427. "In corrispondenza – fa sapere Autostrade per l’Italia - di un cantiere di lavoro notturno correttamente segnalato, installato per l'esecuzione di ordinarie attività di manutenzione della pavimentazione". Il traffico è rimasto paralizzato per diverse ore e con lunghe file di auto incolonnate. Impegnative anche le operazioni per ripristinare la viabilità sulla carreggiata a senso unico e con deviazione. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Vasto, la polizia autostradale di Vasto Sud che, coordinata dal comandante Luca Di Paolo, ha eseguito i rilievi. La regolare viabilità sulla A14 Bologna – Taranto, in direzione Pescara, è tornata poco dopo le 7.30. Indaga la Procura di Vasto.

Da una prima ricostruzione risulta che il mezzo pesante, che non ha seguito le deviazioni, è tirato dritto e ha invaso l'area di cantiere impattando, senza segni di frenata, contro un contro un rimorchio fermo e altri due furgoni, posti a tutela degli operai. Non si esclude che lo sfortunato camionista sia stato colto da malore o da un colpo di sonno fino a sfondare le protezioni opportunamente messe e anche una barriera di cemento armato. Non è la prima volta che il sangue scorre sulla A14 durante i lavori dei cantieri, diurni e notturni. 08 giu. 2023

WALTER BERGHELLA

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