Coronavirus. In Abruzzo 436 nuovi casi. Gite al lago e per sciare: multe. Rissa a Pescara

Sono 436 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 4.756 tamponi molecolari: è risultato positivo il 9,17% dei campioni.

Undici i decessi: i più recenti sono un 62enne, un 75enne e un 86enne residenti a Pescara; un 70enne di Moscufo, un 78enne di Montesilvano e un 87enne di Tocco da Casauria. Il bilancio delle vittime sale a 1.513.

In aumento i ricoveri, che tornano ai valori dei giorni precedenti il Natale. La località con più nuovi contagi è Pescara (+81): in città la media dell'ultima settimana è di quasi 68 al giorno. I casi delle ultime 24 ore salgono a 169 considerando l'area metropolitana - cioè Pescara, Chieti, Montesilvano (18 positivi), Spoltore (11), San Giovanni Teatino e Francavilla al Mare - interessata da un rapido aumento dei numeri anche a causa della circolazione della variante inglese. 

A livello provinciale gli incrementi più consistenti si registrano proprio nel Pescarese (+161), dove ieri c'è stato il record assoluto di 303 nuovi casi, e nel Chietino (+157). Seguono il Teramano (+87) e l'Aquilano (+25). Gli attualmente positivi sono 10.976 (+424): 470 pazienti sono ricoverati in area medica (+9) e 51 in terapia intensiva (+2). Gli altri 10.455 sono in isolamento domiciliare (+413). I guariti sono 32.919 (+1). Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 8.827 test antigenici. 

A Pescara nel primo week end i "zona gialla" impazza la movida. In migliaia si sono riversati in strada, anche senza mascherina. E c'è stata pure una rissa, con circa 8 partecipanti, fuori da un locale, in via De Cesaris. Botte da orbi, dopo la comsumazione, e a finire in ospedale, per una ferita alla testa, un 15enne di Pescara, colpito sul capo con una sedia. Lui e altri due, un 31enne di Ortona, P.V. e un 30enne, S.M., residente a Francavilla al Mare, sono stati denunciati per rissa aggravata. Sono stati inoltre sanzionati per ubriachezza e per non aver rispettato il divieto di assembramento. Insieme con loro c'erano altri 4-5 giovani che la polizia sta cercando di identificare. Saranno presi provvedimenti anche a carico del gestore dell'esercizio pubblico. 

E' stata inoltre chiusa, per cinque giorni, e multata un'attività di ristorazione in quanto stava servendo al banco diversi clienti nonostante, da nome anti Covid, l’accesso è consentito a non più di due per volta. Controlli serrati da parte di polizia, Municipale, Fiamme gialle e carabinieri. 

Un uomo di 48 anni è stato invece denunciato dai carabinieri di Guardiagrele (Ch) per inosservanza di un provvedimento dell'autorità. Quando i militari si sono presentati a casa sua in pieno giorno per verificare il rispetto della quarantena, hanno trovato solo la moglie, sottoposta alla stessa misura, la quale ha detto che il marito era uscito senza dirle dove sarebbe andato. Poco prima che i militari lasciassero la casa però, lui è tornato l'uomo e non ha saputo dare una spiegazione.

Anche nell'Alto Sangro fioccano contravvenzioni. Quattrocento euro ciascuno di multa a due fidanzati proveniente da Lazio e Campania in gita... fuori porta. Violato il divieto di spostamento tra regioni. Un’altra coppia, stavolta originaria del luogo, è stata sanzionata per la violazione del  coprifuoco, perché girava dopo le 22. Salasso anche a quattro ragazzi della provincia di Caserta che si stavano recando a Roccaraso per trascorrere una giornata sulla neve. In questo caso la sanzione di 400 euro è stata aumentata di un terzo perché la violazione è stata commessa con l’utilizzo di un veicolo. I carabinieri di Scanno hanno elevato sanzione amministrativa nei confronti del titolare di un bar del borgo ed un cliente sorpreso a consumare cibo e bevande all’interno del locale ben oltre l’orario di apertura consentito; a Villetta Barrea guai per due giovani motociclisti provenienti dalla provincia di Napoli che si erano recati sul lago di Barrea per una passeggiata, totalmente ignari delle restrizioni. Chiuso per cinque giorni un ristorante di Opi, e multato il titolare ed una addetta che stavano servendo la cena a due avventori, sanzionati anch’essi poiché non rispettavano il previsto distanziamento e non indossavano mascherine. Sempre ad Opi fermato e multato pochi minuti dopo la mezzanotte di sabato un uomo a bordo della propria vettura, priva tra l’altro della revisione e con la carta di circolazione non aggiornata. 07 feb. 2021

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