Abruzzo. A 22 anni alleva oltre 200 pecore e produce latte e formaggi
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A 22 anni ha scelto la pastorizia. E' forse una delle allevatrici più giovani d'Abruzzo. Anna Bilanzola, di Pietracamela (Te), è la custode del Gran Sasso e delle sue millenarie usanze.

Lei è tra i cinque imprenditori agricoli premiati nei giorni scorsi a Roma, nell’auditorium Parco della Musica, nell’ambito della cerimonia per il “Piccolo Comune Amico”, promosso dal Codacons. In questa edizione, per la prima volta, è stata assegnata, in collaborazione con Coldiretti, la menzione speciale di “Giovane imprenditore agricolo” ai coltivatori che operano nei piccoli centri italiani, sotto i 5mila abitanti, contribuendo ad arricchire il valore del territorio.

E le capacità di Anna Bilanzola, della società agricola “Tre punto Zero” , sono state riconosciute. L’imprenditrice, nella sua azienda,  alleva oltre 200 ovini, per lo più pecore, dai quali ottiene il latte per la produzione di formaggi, chiudendo l’intero ciclo produttivo nel piccolo paese dove vive e opera. Un'attività faticosa, ma a cui si dedica con passione e capacità.

A caratterizzare l’attività è anche l’antica tradizione della transumanza verticale con cui Anna e le sue sorelle, Grazia ed Emma, portano le greggi dalla montagna al mare. Donne giovani e forti, attaccate alla loro  terra e che amano il loro lavoro, non arrendendosi  nemmeno quando  hanno incontrato difficoltà nella conduzione della loro azienda, per via del difficile e lungo  periodo del Covid.   

"Sono tanti i giovani che scelgono l’agricoltura – rimarca Coldiretti Abruzzo – un segnale di speranza e di ottimismo, soprattutto in relazione all’allevamento, settore particolarmente segnato e penalizzato da pandemia e cambiamento climatico. La presenza di giovani in piccoli comuni, spesso svantaggiati, va quindi incentivata e premiata anche per aprire la strada a nuovi insediamenti". 08 lug. 2022

LINDA CARAVAGGIO

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