Dopo innumerevoli segnalazioni e diffide del Comune, ufficio Ambiente, di associazioni, cittadini e genitori di alunni che frequentano la scuola media "Giuseppe Mazzini", stanchi di assistere, in pieno centro a Lanciano (Ch), ad uno spettacolo indecoroso, quale quello offerto dall'area di risulta dell'ex tabacchificio Atla, situata tra viale Martiri VI ottobre e Viale Cappuccini, c'è stato l'intervento dei carabinieri forestali.
Che hanno trovato, dietro i cancelli arrugginiti, detriti edili, materiale ferroso, rifiuti plastici e resti di quella che un tempo è stata una gru. Insomma un deposito abusivo di rifiuti, anche speciali e ingombranti.
Dopo aver constatato, da una ricognizione esterna, come il luogo sia particolarmente degradato e in stato di abbandono al punto di determinare la violazione del Testo unico ambientale, riconducibile alla gestione illecita di rifiuti, i militari hanno provveduto a segnalare alla procura della Repubblica, D.C., di anni 56, rappresentante legale della Srl proprietaria del sito, che si è mostrato collaborativo nel voler rimuovere dal sito i rifiuti.
L'area è edificabile, ma dopo l'abbattimento dello stabile che ospitava il tabacchificio Atla, è rimasta in uno stato deplorevole. L'accumulo di detriti, l'incuria, la crescita di sterpaglie, e l'uso che ne è stato fatto, di "discarica a cielo aperto", ha generato la situazione che è sotto gli occhi di tutti. La speranza è che, adesso, il luogo venga bonificato. 27 feb 2025
URANIO UCCI
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