Chieti - I carabinieri del Nucleo investigativo che opera nel Chietino, hanno eseguito a Roma un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di S.L., un 61enne, funzionario Enel della sede di Roma.

Il provvedimento scaturisce da una lunga attività investigativa, iniziata nello scorso febbraio, attraverso il monitoraggio delle utenze telefoniche usate dall’uomo e a persone a lui collegate, e anche grazie a riprese video. 
Abusando della sua qualità di funzionario, l’uomo, mediante minaccia, cercava di indurre un’azienda di Chieti a rinunciare ad uno dei cinque lotti che si era aggiudicata in una gara pubblica, al fine di favorire un’altra ditta del Teramano, attraverso l’annullamento della gara. Il tutto avveniva prima che si concludesse di fatto la procedura, turbandone quindi la regolarità. 

La vicenda è del tutto estranea all’azienda romana, che aveva a sua volta segnalato il comportamento del funzionario per alcune irregolarità.

Nel corso dell’operazione sono state eseguite anche perquisizioni sia nei confronti dell’indagato che presso le sedi di alcune società del teramano, ed accertamenti patrimoniali presso istituti di credito ed uffici postali della capitale. Enel fa sapere che l'uomo era già stato mandato via dall'azienda. 05 ottobre 2017

Diana Ficco
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