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Altino (Ch) - Ormai è allarme: troppi incidenti, di tutti i generi, e cittadini impauriti. E poi l'ultimo, drammatico, scontro tra auto sulla Fondovalle Sangro. Ventuno i sindaci dell'area del Sangro-Aventino - Roccascalegna, Altino, Gessopalena, Palombaro, Fara San Martino, Taranta Peligna, Colledimacine, Colledimezzo, Pennadomo, Montelapiano, Tornareccio, Palena, Lettopalena, Casoli, Sant'Eusanio del Sangro, Civitella Messer Raimondo, Bomba, Archi, Lama dei Peligni, Montazzoli, Torricella Peligna - che, ieri sera, si sono ritrovati in Comune ad Altino, per fare il punto sull'emergenza cinghiali. "Problema diffuso su tutto il territorio", è stato detto. Ad aprire i lavori, naturalmente, il primo cittadino di Altino, Vincenzo Muratelli, che ha spiegato le ragioni dell'incontro. 

 "Oramai - sottolineano alcuni amministratori - la situazione è insostenibile. Ci siamo riuniti e, dopo una disamina della situazione, abbiamo deciso di attivare misure straordinarie per l'abbattimento dei cinghiali, con ordinanze sindacali, fino alla riduzione di un numero compatibile con la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia dell'agricoltura. E delle biodiversità. Si richiederà immediatamente un vertice in Prefettura. Noi sindaci - viene aggiunto - siamo il primo contatto con i cittadini che sono esasperati e non dobbiamo aspettare altri eventi tragici come quello avvenuto sulla Fondovalle Sangro, con due auto che si sono scontrate - con 4 feriti, anche gravissimi - per evitare gli ungulati che attraversavano la strada. Non c'è tempo più per la burocrazia. Noi non siamo contro gli animali: si deve capire che questa è una vera e propria emergenza e come tale deve essere gestita… Tra qualche anno, tanto sono infestanti questi cinghiali, che rischiano di superare la popolazione. Siamo stati eletti dal popolo e dobbiamo far sentire la nostra voce, ovvero la voce dei nostri cittadini". 

"Nei giorni scorsi - fa presente il sindaco di Roccascalegna, Domenico Giangiordano -, nel mio paese, una signora, 65 anni, mentre camminava nei pressi del campo sportivo, è incappata in un cinghiale. Si è spaventata e, nel tentativo di fuggire, è caduta. E' ricoverata in ospedale con fratture e lesioni varie... Alle braccia, al bacino... E non è l'unico episodio. Spesso gli incontri con i cinghiali si trasformano in incidenti stradali, anche mortali. In Abruzzo ne sono stati registrati diversi. E poi ormai, come mostrano anche i diversi video che girano sui social, i cinghiali sono ovunque, nei centri abitati, dal mare ai monti. E le coltivazioni agricole? Devastate per buona parte... Un'autentica invasione, a cui va posto rimedio...". 01 settembre 2016 

 
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