Via libera alle riaperture, dal prossimo 18 maggio, oltre che per il commercio al dettaglio, anche per bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri. Stessa data tornano in attività anche i musei.
Il premier Giuseppe Conte ha accolto, a chiusura di un incontro, la richiesta di autonomia delle Regioni nella gestione della Fase 2, anticipata, proprio a lui, nei giorni scorsi, dai governatori, in una lettera. Le linee guida e i protocolli di sicurezza saranno indicati per ogni attività, viene spiegato, perché possano ricominciare nella massima sicurezza. "Inizia la fase della responsabilità per le Regioni", sottolinea il ministro delle Autonomie, Francesco Boccia.
Ma il Governo avrà la possibilità di intervenire nel caso in cui, in base all'andamento dei dati sulla curva del contagio e dei criteri definiti dalla circolare del ministero della Salute, fosse necessario bloccare una nuova diffusione del coronavirus.
"La nostra ordinanza - dice il presidente della Regione, Marco Marsilio - non solo non è stata impugnata, ma ora viene legittimata dal Governo. L'Abruzzo - prosegue - ha fatto da apripista stabilendo da una settimana la riapertura dei servizi alla persona il prossimo 18 maggio. Da domani saremo al lavoro per preparare le ordinanze per la riapertura di ulteriori attività nel rispetto dei protocolli di sicurezza che l'Inail, come garantito dal ministro Roberto Speranza, produrrà nelle prossime 48 ore".
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