A Lanciano (Ch) altro week end a suon di botte che, in città, negli ultimi tempi non sembra manchino. Fine settimana movimentato e violento.
Due risse si sono susseguite nelle serate di sabato, 24 febbraio, con quattro adulti denunciati, e di domenica 25 febbraio, alle 21, che ha visto coinvolti quattro minorenni, uno di 13 anni e altri tre di 14 che si sono affrontati a suon di calci e pugni in via Veneto.
Tutti i ragazzi sono finiti al Pronto soccorso dell'ospedale "Renzetti" per essere medicati per ferite, ecchimosi e lesioni. I tre più grandi hanno riportato escoriazioni e ferite varie guaribili in pochi giorni, mentre il tredicenne, che ha avuto la peggio, è ancora in osservazione nel reparto di Pediatria avendo riportato un trauma cranico a seguito di un pugno ricevuto nella parte posteriore della testa, tra la nuca e un orecchio. Su entrambi gli episodi, nati per futili motivi, indaga il commissariato, guidato dalla dirigente Miriam D’Anastasio.
Giovanissimi ascoltati ma che non hanno fornito le vere motivazioni della zuffa. Smentito dalla polizia che fossero ubriachi. Si sa solo che due adolescenti si erano dati appuntamento in via Veneto, vicino alla serranda di un negozio, per dei chiarimenti legati ad altra precedente diatriba. E, giunti sul posto, hanno iniziato a discutere fino a che non è cominciato un duro scontro, ripreso anche da un residente col telefonino. Filmato acquisito dalle forze dell'ordine che hanno pure le immagini della videosorveglianza della zona per procedere a ricostruire l’accaduto. Sul posto si è poi radunata un’altra decina di giovani, ma il peggio era già passato. La Procura minorile dell’Aquila è stata notiziata sui fatti e seguirà una relazione più completa, anche per chiarire quali estremi di reato ci sono. Per ora nessuna denuncia a carico dei giovani e nessuno dei loro genitori, che ne hanno la tutela legale, ha ancora sporto querela.
Quanto alla rissa di sabato sera, in piazza Plebiscito, le denunce sono scattate contro quattro uomini, dai 30 ai 50 anni: un italiano, due romeni e un moldavo. Lite pure scaturita per futili motivi. Anche qui verifiche della polizia. 26 feb. 2024
WALTER BERGHELLA
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