Va giù duro, Sara Marcozzi, capogruppo M5s in Regione Abruzzo, sul tema dell'emeregenza idrica e chiede l'istituzione di una commissione d'inchiesta.
"Una generalizzata situazione di siccità - dice - sta mettendo in seria difficoltà tutto il territorio nazionale. I dati emersi negli ultimi giorni parlano di un calo delle precipitazioni unito a un aumento delle temperature che deve metterci in guardia. Sul report dell'Osservatorio Anbi (Associazione nazionale bonifiche irrigazioni) sulle risorse idriche, per quello che riguarda l'Abruzzo, viene citato il caso del Fucino, dove le precipitazioni di febbraio hanno continuato ad essere scarse e si sono registrati aumenti nelle temperature medie di circa 2 gradi".
"Se allarghiamo il raggio d'indagine su tutta la regione per quello che riguarda le reti idriche colabrodo, - tona a sottolineare - è facile capire quanto sia urgente rimboccarsi le maniche e prendere seri provvedimenti. L'istituzione di una commissione d'inchiesta sull'acqua, di cui mi sono fatta capofila, è oggi più urgente che mai. Oltre alle condizioni atmosferiche tutt'altro che favorevoli, nel nostro territorio registriamo una dispersione idrica che ha picchi superiori al 70%, soprattutto in provincia di Chieti".
Dobbiamo chiarire la situazione in Abruzzo con un lavoro approfondito, verificare le responsabilità del passato e prendere provvedimenti di conseguenza. Una xommissione d'inchiesta su questo tema, con la stagione estiva già alle porte, - conclude Marcozzi - deve essere istituita il prima possibile - e conclude - Non possiamo perdere altro tempo". 24 marzo 2022
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