Studentessa di San Vito morta a Macerata: annegata nella vasca dopo malore

Un malore, a seguito del quale è affogata lentamente nella vasca da bagno in cui era.

E' morta così Samanta Marchegiano, 24 anni, di San Vito Chietino, trovata l’altra sera priva di vita nella sua abitazione da universitaria a Macerata. A stabilirlo è stata l'autopsia effettuata nella tarda mattinata di oggi.

La ragazza, studentessa di Giurisprudenza, viveva con altre colleghe nelle Marche, al sesto piano dello stabile di via Severini 19. Un’amica, dell'Est Europa e ora sotto choc, l’ha rinvenuta riversa nella vasca dove era entrata. Aveva ancora i vestiti addosso: probabilmente - questa è la ricostruzione più accreditata - ha aperto l'acqua e si è sentita poco bene. Si è adagiata nella vasca aspettando che passasse, ma è annegata.

I carabinieri non hanno trovato segni di violenza sul corpo, tanto da far supporre a un decesso per malore o altra ignota ragione. Sull'accaduto la Procura marchigiana aveva aperto un fascicolo contro ignoti, temendo anche il suicidio. Sotto sequestro bagno e camera da letto dell’appartamento.

Ieri a Macerata era andato anche il legale di famiglia, l’avvocato Roberto Bianco, che aveva detto: "Si è ancora in fase di indagini, ma resta strano quanto è accaduto. C’è molto da chiarire sui motivi della morte di Samanta, cosa che farà certamente l’autopsia. Troppi i punti oscuri, non capiamo ancora cosa sia realmente accaduto". Ora gli esami necroscopici hanno fatto luce sul dramma. Saranno effettuati altri accertamenti, di tipo tossicologico, per fugare ogni ulteriore dubbio.

Consulente della famiglia è stato il medico legale Domenico Angelucci di Lanciano.

A San Vito c’è tristezza per la scomparsa di Samanta. In tanti si sono stretti a dolore del papà Franco, tecnico dei sistemi di allarme e videosorveglianza; alla mamma Doriana, operatrice sanitaria alla Neurologia di Lanciano, e alla sorella minore. Famiglia residente in contrada Anticaglia. Cordoglio espresso anche dal primo cittadino Emiliano Bozzelli. La docente Assunta Amalia Di Florio, di Lanciano, ha insegnato per 5 anni a Samanta alla primaria di San Vito: “Due settimane fa mi ha richiesto di nuovo l’amicizia su Fb perché il precedente contatto l’aveva perso – dice Di Florio -. L’ultima volta l’ho incontrata lo scorso anno sul Corso di Lanciano. Era contenta e giurisprudenza le piaceva. La ricordo una ragazza educatissima, sensibile, con voce dolce e melodiosa. Era tanto generosa e aiutava i ragazzi in difficoltà nei lavori di gruppo. Lo sport lo appassionava e fu contenta quando andammo allo stadio a vedere più volte il Lanciano, anche nei play off per la serie B vinta contro il Trapani, e poi agli allenamenti del Pescara di Zeman, con Insigne e Verratti. Mi dispiace tanto".

Sgomento e costernazione anche a Macerata. "L’intera Università è sconvolta per l’improvvisa scomparsa della studentessa Samanta Marchegiano", recita una nota. Il rettore John McCourt si è tenuto informato sulla situazione con le forze dell’ordine e ha sentito il padre per esprimere la vicinanza dell’Ateneo. "In un momento di così grande dolore – aggiunge il rettore - tutta la nostra comunità è vicina ai genitori di Samanta, alla sorella, ai suoi compagni di studi, amiche e amici. La perdita di una persona così giovane, di una figlia, è una tragedia che nessuna parola può attenuare. Non possiamo far altro che metterci a servizio per qualsiasi forma di supporto”. 04 mag. 2023

WALTER BERGHELLA

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