Una discreta annata... Incremento merci per il porto di Ortona, va male a Vasto: i dati

Una discreta annata per i porti del Chietino. I dati, riferiti al 2024, diffusi dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, parlano, complessivamente, di un incremento di merci di poco inferiore alle 12 mila tonnellate rispetto all’anno precedente". 

Il porto di Ortona ha chiuso lo scorso anno con una movimentazione di merci di 1.274.450 tonnellate, in crescita dell’8% rispetto al 2023 quando furono 1.179.303 tonnellate. Un andamento positivo su cui ha inciso il buon risultato delle rinfuse, ossia carbone, minerali e granaglie (+13%), cresciute da 748.719 tonnellate del 2023 a 849.532 tonnellate, dovuto in particolare allo sbarco dei cereali e dei prodotti metallurgici. Leggermente in calo, invece, le rinfuse liquide, ossia petrolio, vino, olio ecc... (-1%).

Il traffico relativo alle crociere, invece, si è chiuso con una crescita del +46,9% (686 transiti) con l’ultimo attracco a novembre della nave Artemis.

Il porto di Vasto, invece, chiude in... rosso. Ha movimentato 489.445 tonnellate di merci rispetto alle 572.810 tonnellate del 2023 (-15%). Sono diminuiti sia l'import di rinfuse liquide (-10%), in particolare di prodotti petroliferi raffinati (-36%), sia la movimentazione di merci solide (-14%), per le minori importazioni dei prodotti alimentari, di materie plastiche e di altre tipologie di prodotti. Da agosto, inoltre, si è interrotto l'export dei veicoli nuovi (-61%).

"Un dato - evidenzia l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca - che rispecchia purtroppo la crisi in corso dell’automotive e su cui incide anche la necessità di espansione dello scalo così da poter differenziare le tipologie di traffico e le quantità di merci".

"Riteniamo che possa essere ulteriormente incrementato il sistema portuale abruzzese, per utilizzare la cosiddetta autostrada del mare", rimarca Magnacca. 27 gen. 2025

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Foto SERENA GIANNICO

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