Un'esplosione improvvisa, un boato incredibile, mentre stava ripulendo un terreno di proprietà. Stava rimuovendo le erbacce, per sistemare una recinzione. E' rimasto gravemente ustionato.
L'incidente è successo intorno alle 12.20 di questa mattina in contrada Lago a Gessopalena (Ch), ai confini con Lama dei Peligni (Ch). Nicola Innaurato, 75 anni, tecnico Enel in pensione, zappava nei pressi di un capannone-serra di proprietà, vicino a casa. Stava togliendo sterpaglie, quando c'è stato lo scoppio. Un botto tremendo.
Che, dall'ipotesi più accreditata dalle forze dell'ordine, è stato causato da una bombola di gas che era semi conficcata tra le zolle. Nel tentativo di rimuoverla, è deflagrata, creando una voragine e generando una gran fiammata che ha investito il pensionato in pieno.
Il fuoco che ne è scaturito ha anche scatenato un incendio che ha avviluppato e completamente distrutto l'adiacente serra e rimessa, dove l'uomo, amante della campagna, coltivava funghi. Inceneriti mezzi e attrezzi agricoli e anche diverse automobili.
La vittima è stata soccorsa immediatamente dai familiari, tra i quali ci sono due medici, uno del Pronto soccorso di Lanciano. E' stato allertato il 118. I sanitari hanno fatto arrivare l'elicottero e il ferito, con bruciature di terzo grado al volto, agli arti e al torace, è stato trasportato, in codice rosso, all'ospedale di Pescara, dove è ricoverato in prognosi riservata.
Sono in corso accertamenti da parte dei vigili del fuoco di Casoli (Ch) da cui si aspetta una relazione chiarificatrice, perché all'inizio si è parlato dello scoppio di un ordigno bellico. Indagini dei carabinieri della compagnia di Lanciano (Ch), intervenuti per approfondire e dipanare il caso. Un'informativa sarà rimessa in Procura a Lanciano. 09 dic. 2023
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