Morti alla Esplodenti Sabino. 'Il lavoro era la tua vita. Ciao papà!': l'addio a Lanciano a Fernando Di Nella
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Strage sul lavoro di Casalbordino (Ch)... Oggi pomeriggio il primo funerale per salutare Fernando Di Nella 62 anni, di Lanciano (Ch), una delle tre vittime della deflagrazione nello stabilimento della Esplodenti Sabino, dello scorso 13 settembre.

Chiesa dello Spirito Santo, a Lanciano, gremita, dentro e fuori. Ci sono decine di colleghi e il presidente della Sabino, Gianluca Salvatore. Il sindaco di Lanciano Filippo Paolini ha proclamato il lutto cittadino e l’intera città partecipa al dolore che ha colpito la moglie Giuliana, le figlie Monia e Sara, la mamma Gilda.

Presenti anche il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci, e la sindaca di Palata, in Molise, che oggi saluterà Gianluca De Santis. Terza vittima è Giulio Romano, di Casalbordino, che è stato dilaniato dallo scoppio.

Esequie celebrate dal parroco Nicola Giampietro che sferza tutti sul tema della sicurezza sul lavoro: "Non più tali e assurde morti - dice -. Abbiamo il cuore lacerato e straziato per Fernando e la sua famiglia colpita. Non ci dobbiamo esimere dalle responsabilità e dobbiamo abbassare gli occhi per la vergogna. Cambiare il modo di organizzare la società perché  così non va. La magistratura farà il suo corso, ma questa litania di morti è ingiusta. Mai più, è necessaria la cultura della solidarietà e del bene comune. Quel lavoro è rischioso e con le innovazioni lo dovrebbe fare un robot. Il corpo straziato di Fernando e degli altri morti è qui dinanzi a noi. Ci vogliono scelte coraggiose per cambiare. E’ marcia anche una società senza lavoro, dignità e con salario ingiusto".

Un’omelia dura, ma espressa con serenità, che accoglie applausi. L’arcivescovo Emidio Cipollone invia il suo cordoglio da Roma, dov’era impegnato all’assemblea Cei. Commuove tutti il saluto delle figlie, Monia e Sara: "Siamo orgogliosi di te, un uomo che con la sua umiltà ha costruito il suo impero, la famiglia. Grazie di averci amati e di essere stato sempre al nostro fianco. Ci hai trasmesso i valori della lealtà, della famiglia e, soprattutto, dell’amore: basta vedere come guardavi la mamma, spalla a spalla, per capire il vero significato di questa parola. L’ onestà è stato il tuo ideale, il lavoro la tua vita, la famiglia il tuo tutto. Papà, affrontare il mondo senza di te non sarà facile. La tua gioia, il tuo sorriso e l’entusiasmo continueranno ad alimentare il ricordo".

Il sindaco Paolini dice: “Ho apprezzato il sorriso, onestà, serenità di Fernando. Nessuno potrà mai capire la sofferenza della famiglia”. Un commosso Marinucci aggiunge: “Tre comunità unite dal dolore e che si stringono. Preghiamo affinché questi tre angeli continuino a salutarci dal Paradiso". Poi applausi, per l'addio, e rose rosse. 22 set. 2023

WALTER BERGHELLA  

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Foto ANDREA FRANCO COLACIOPPO

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