'4 parchi, 4 amici...': docufilm sulle montagne d'Abruzzo al cinema Ciackcity a Rocca San Giovanni

Inizia un'altra tappa per l'associazione "Mountour Abruzzo" che il 26 febbraio alle ore 20.45 varcherà la soglia del cinema Ciackcity Polycenter di Rocca San Giovanni (Ch) con il docufilm "4 parchi, 4 amici, 4 motivi per farlo", girato da Davide Piccirilli.

Un progetto semplice e nato dall'idea di quattro amici che, se pur barcamenandosi nel privato con lavori distanti dallo spirito montano, hanno maturato nel tempo una forte e genuina passione la vita d'alta quota.
I quattro, partiti per questa impresa sì chiamano Davide Piccirilli, Daniele Zinni, Giorgia Pasquini e Michele Florido, ai quali subentra poi nel progetto anche Alex Stella.

Lasciandosi dietro tutte le difficoltà e, loro malgrado, trovandone di nuove nel corso di questi mesi, zaino in spalla, decidono di scalare le vette dei quattro parchi più importanti d'Abruzzo, ognuna in una stagione differente, per provare ancora una volta che con forza e determinazione le difficoltà possono essere superate e che dopo l'ultima salita il silenzio, l'amicizia, la polvere sugli scarponcini e il panorama riempiono l'esistenza di bellezza.

Prima salita, primavera sul Monte Greco che, con i suoi 2.383 metri di altezza, svetta all'interno dei monti marsicani nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il gruppo prosegue in estate con il Corno Grande, 2.912 metri di aria purissima e bellezza che fanno da cornice alla vetta più alta degli appennini nel Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.

"L'amicizia che ti lega quando si è in montagna - ci racconta Piccirilli - viene resa in maniera pura e autentica tra le vette. Ci lega, oltre allo spirito di appartenenza alla nostra terra con la bellezza della sua vita lenta e del suo spirito selvaggio, il sacrificio, come valore unico ormai abbandonato dalla società".

E il sacrificio effettivamente -  rimarca Piccirilli - inizia a riscuotere il suo tributo con la salita autunnale del Monte Velino nel Parco regionale Sirente Velino. "Purtroppo gli effetti del cambiamento climatico sono molto evidenti in altezza - continua -. Abbiamo trovato una differenza di temperatura, nell'approntare la salita prima e la discesa poi, non indifferente. Siamo passati da circa 2 gradi a più di 16 in poco tempo. Questo ci ha creato delle difficoltà".

Per il gruppo arriva l'ultima scalata, la più difficile considerando la stagione invernale. Il Monte Amaro con i suoi 2.793 metri è la seconda cima più alta d'Abruzzo. Completamente immerso nel Parco nazionale della Maiella, va affrontato con una scalata calma, lenta ma imperturbabile.

All'interno del docufilm, della durata di circa 40 minuti, c'è anche una testimonianza, unica e straordinaria, sulla loro passione montana, del campione abruzzese e ultra trail runner Alex Tucci, dell'istruttore e guida alpina Giampiero Di Federico e del fotografo Roberto Palmieri.

"La speranza è quella di riuscire a trasmettere con questa pellicola uno stile di vita diverso da quello al quale la società ci ha abituati - conclude  Piccirilli -. Uno stile di vita fatto di sacrificio, lentezza, gentilezza, forza e amicizia. Valori che dal nostro profondo dovremmo far riemergere per poter toccare, come sopra le nostre montagne, la bellezza del cielo". 10 feb. 2025

MARIANO PELLICCIARO

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