La storia dei Rom dal loro arrivo in Italia, la loro lingua, la cultura, tradizioni, letteratura, musica, gastronomia, proverbi, personaggi noti e l'operato degli attivisti Rom oggi: è quanto racconta il libro di Santino Spinelli, musicista e docente universitario, "Una comunità da conoscere. Storia, lingua e cultura dei rom italiani di antico insediamento", che l'autore descrive come ricco di "scoperte interessanti, non solo per gli specialisti romanologi, ma anche per quanti vogliono capire di più su una comunità filtrata solo attraverso stereotipi negativi e andare oltre i pregiudizi". Il volume sarà presentato a Pescara domani 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti dell'Uomo, alle 18.30 allo Spazio Matta.
Realizzato da D'Abruzzo Edizioni Menabò, prefazione del giornalista Pino Nicotri, il testo vuole coprire una profonda lacuna su una comunità fra le meno conosciute culturalmente, benché sia in Italia da oltre sei secoli. Seguirà un dibattito animato da Nazzareno Guarnieri, presidente Fondazione Romanì. Previsto intermezzo musicale con il trio di musica classica 'Mozart e dintorni'. Il ricavato della vendita del libro sarà destinato al completamento del monumento al Samudaripe, realizzato dallo scultore Tonino Santeusanio, inaugurato il 5 ottobre scorso a Lanciano per ricordare la persecuzione razziale di cui furono vittime Rom e Sinti.
09 dicembre 2018
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