Teatro Fenaroli a Lanciano (Ch) pieno per la premiazione della 23esima edizione del “Frentano d’Oro”, assegnato, quest'anno, al musicista Massimo Spadano, violinista e direttore d’orchestra di fama internazionale.
Il Premio, fondato nel 1998 dall’omonima associazione presieduta da Ennio De Benedictis, che per 20 anni ne è stato l’amina e il motore, viene conferito a un personaggio nato nella Frentania che, attraverso il suo operato, abbia dato lustro alla terra d'origine in Italia e nel mondo.
Spadano attualmente lavora in una grande orchestra in Spagna, in Galizia, ma tiene vivi i contati con Lanciano, la propria città.
La serata, condotta dal giornalista Mario Giancristofaro, ha visto alternarsi sul palco personalità unite dall’impegno di non disperdere la grande eredità lasciata da De Benedictis. La figlia Manuela, e Stefano Graziani, nuovo presidente, hanno sottolineato l’importanza di proseguire con il 2Frentano d’Oro" mantenendo alta la qualità.
Il sindaco Filippo Paolini ha auspicato che la manifestazione possa raggiungere la fama e la notorietà che merita come il più famoso "Ambrogino d’Oro". Andrea Tenaglia, direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana, ha tessuto un ritratto del maestro Spadano, mettendone in luce non solo i meriti professionali ma anche le qualità di uomo: "Il motto che ha sempre contraddistinto Massimo, sin da ragazzo, è "Iamme, su!", imperativo che denota la sua predisposizione al fare e a essere un leader".
Spadano, ricevuto il Premio dal predecessore Luigi Schips, lo ha dedicato "ai genitori e alla famiglia, che mi hanno sempre supportato, e a tutti gli amici". A conclusione il Spadano si è esibito, con la clavicembalista Roberta Bucco, eseguendo brani di Michele Mascitti, violinista e compositore. 22 set 2022
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