Terzo intervento chirurgico per il 23enne ferito domenica scorsa a colpi di pistola in piazza Salotto a Pescara.
Lo comunica la Asl che ha emanato un bollettino ufficiale. Il ragazzo, Yelfri Guzman, di origine dominicana, che vive a Pescara e che stava lavorando nel ristorante "Casa Rustì", è stato ferito, con una calibro 22, da un cliente, Federico Pecorale, 29 anni, originario di Montesilvano (Pe) ma che risiede in Svizzera e che era rientrato in Abruzzo da alcuni giorni.
L'aggressore, erano da poco passate le 13, dopo aver pranzato nel locale, ha chiesto di volere altra carne e dopo un po', sostenendo che gli arrosticini erano poco cotti e insipidi, ha prima sferrato un pugno a Guzman, il cuoco, e poi ha estratto l'arma e ha cominciato a fare fuoco. La vittima è stata attinta da diversi proiettili, esplosi contro di lui anche quando era già steso sul pavimento, faccia a terra, in gravi condizioni.
Il giovane è stato sottoposto nella stessa giornata dell'assalto armato a due operazioni d’urgenza nel reparto di Chirurgia toracica diretto da Marco Casaccia per la messa in sicurezza del torace e l’estrazione delle pallottole. Nella serata di ieri, invece, - spiega la Asl - "è stato sottoposto a laminectomia per decomprimere il midollo spinale sofferente a seguito del trauma cinetico legato all'ingresso del proiettile".
L'intervento è stato a cura dell'equipe di Neurochirurgia dell'ospedale di Pescara diretta da Donato Zotta. Attualmente il ragazzo è stabile. Sono "in via di riduzione i farmaci sedativi". Zotta riferisce che "il quadro neurologico complessivo potrà essere più chiaro entro 72 ore".
I famigliari, costantemente aggiornati sulle condizioni cliniche dai medici della Rianimazione, diretta da Rosa Maria Zocaro, "hanno potuto regolarmente visitare il giovane con le dovute precauzioni". 12 aprile 2022
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