Sta diventando la città dei pestaggi.
E' successo sabato scorso, di nuovo, a Lanciano (Ch). Un ragazzo di Fiano Romano, di appena 18 anni, è stato picchiato in centro. E ha riportato lesioni gravissime.
La violenta aggressione, con il giovane massacrato, è avvenuta in viale Rimembranze. L'assalto, improvviso ed inatteso, è stato compiuto da un gruppo di ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 18 anni.
La vittima era città per incontrare la fidanzatina. I due, passata la serata insieme, si sono lasciati. Lei è andata a casa e lui si è fermato a prendere una bibita. A quel punto, erano passate le 20, è entrata in azione la gang. L'ennesima banda, di etnia rom, protagonista di brutali fatti di sangue in città.
Il gruppo ha cominciato ad infastidire e ad importunare il malcapitato, che se ne stava da solo e che è stato preso di mira con frasi del tipo: "Tu ci stai fissando, che vuoi?" E poi giù botte, senza ragione. Uno dei protagonisti lo ha riempito di pugni, ovunque, ma lo ha colpito soprattutto in volto, trasformando il viso in una maschera di sangue e rompendogli le ossa della faccia. Lui, dopo aver subito tanta ferocia, è caduto a terra, mentre alcuni passanti hanno dato l'allarme e prestato i primi aiuti.
I malviventi sono scappati. Ma poco dopo, il boxer di turno, con gli amici al seguito, è stato rintracciato dagli agenti del commissariato in un vicino bar. Mentre il teen ager ferito è stato trasportato in ambulanza in ospedale. Ha riportato la frattura della mandibola, è stato operato e ne avrà per almeno due mesi. Gli atti, per competenza, sono stati rimessi alla Procura minorile dell'Aquila.
E' una storia che, negli ultimi mesi, si sta ripetendo troppo spesso. Appena il 22 febbraio scorso, sempre la polizia, ha arrestato tre giovani di Lanciano, due fratelli e un cugino, sempre rom, che a lungo avevano intimidito, malmenato, mandandolo al Pronto soccorso per lesioni, e rapinato, sistematicamente, degli spiccioli che aveva, un adolescente di 16 anni. 07 mar. 2022
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