Calcio. Promozione. Il Lanciano Miglianico Fc striglia il Comune di Miglianico: lettera di fuoco

Un fulmine che anticipa il tanto atteso abbassamento delle temperature, non sappiamo come meglio definire quello ci giunge nell'ultima, caldissima, domenica d'agosto.

Un comunicato del Lanciano Miglianico FC in cui si puntualizzano numerosi dettagli su quanto sia accaduto tra la società calcistica e il Comune di Miglianico (Ch). Tanti i sassolini tolti dalle scarpe ed i puntini sulle i.

Innanzitutto il sodalizio comunica a tutti i tifosi che giocherà le gare interne, e comunque finché il terreno del “Guido Biondi” di Lanciano non sarà pronto, allo stadio di Tollo, ma è interessante vedere a come sia giunti a questa clamorosa decisione. Documenti alla mano (vedi foto) la società del Miglianico dimostra di aver inviato fin dal 6 giugno scorso delle richieste fatte a mezzo Pec, circa l'utilizzo del campo sportivo “fratelli Ciavatta” di Miglianico, richieste reiterate nelle date del 7 giugno, 7 luglio, 8 agosto e 24 agosto, tutte senza risposta ed, almeno per le prime date, quando il progetto “Miglianico Lanciano” non era neanche partito. Sempre nel comunicato si legge che in un incontro che si è svolto lunedì 3 luglio nel municipio di Miglianico, il sindaco è stato messo al corrente da parte del presidente Valeriano Palombaro, del progetto che di li a poco sarebbe partito.

Settore giovanile che sarebbe restato a Miglianico, e prima squadra che si sarebbe allenata in paese almeno finché il Guido Biondi di Lanciano non fosse stato pronto. Bene, anzi male, tutto questo non è stato possibile, la mancata disponibilità del campo ha causato il ritiro della Juniores, con conseguente multa da parte della lega, nonché allenamenti della prima squadra fatti al campo sportivo Di Meco di Lanciano, messo a disposizione dal sindaco Filippo Paolini e dall'assessore Paolo Bomba.

Aggravio di costi per il trasporto delle attrezzature, e servizio lavanderia d'emergenza. Il comunicato si conclude rimandando al mittente tutte le accuse sulla responsabilità di chi abbia fatto finire il calcio a Miglianico. Abruzzolive.tv ha contattato il presidente Palombaro che ci ha confermato il tutto, aggiungendo di essere stato lasciato completamente solo nei 3 anni trascorsi a Miglianico, e come ad esempio, ha dovuto chiamare operai da altri paesi per poter solo mettere un rubinetto nuovo al campo sportivo. Adesso è arrivato il momento di un progetto vivo, coerente e responsabile e fa appello affinché la tifoseria rossonera si stringa intorno ai colori rossoneri.

Di seguito pubblichiamo il comunicato integrale.

"Facciamo chiarezza, una volta per tutte, fornendo le necessarie e giuste notizie sulla vicenda Miglianico Calcio. La nostra società oggi si chiama Miglianico Lanciano FC e, a breve, avrà anche la ratifica ufficiale dalla Figc e ciò rappresenterà l'evoluzione del calcio in qualcosa di più importante soprattutto per la Città di Miglianico.

L’intento è di dare, anche a questa realtà cittadina, l’ opportunità di rivedere la propria squadra in categorie più importanti cosa, diversamente, impossibile vista l’attuale partecipazione sociale registratasi negli ultimi anni. Forse pensate che una persona possa portare avanti una categoria di promozione con un progetto ambizioso da sola e senza la possibilità di poter allestire un settore giovanile ? Ciò malgrado si era organizzato un ottimo settore giovanile nella Miglianico Calcio, ma qualcuno l’ha distrutto ! Chi ? Lo leggeremo sui giornali a breve.. Abbiamo cercato, nella Cittá di Miglianico, di coinvolgere tutte le attivitá, gli eventuali nuovi dirigenti e/o persone disponibili a collaborare, ma tranne qualche fedele tifoso ed alcuni imprenditori coerenti con la loro fede calcistica, che ringraziamo ancora per il supporto, NESSUN altro si è interessato alla sorte calcistica di Miglianico.

Ma la cosa che più ci fa sorridere lasciandoci basiti è il venire a sapere, il 17 Luglio scorso, durante la trasmissione televisiva "Abruzzo goal" trasmessa da l'emittente Telemax, che un amministratore di maggioranza del comune sarebbe il delegato alla Miglianico Calcio. Bellissima notizia, peccato però che questo delegato, dichiaratosi pubblicamente “primo tifoso della Miglianico Calcio”, non lo si sia mai visto al Ciavatta durante le nostre attività e non é stato mai presente nelle partite ufficiali. Solo in due occasioni abbiamo avuto il piacere di incontrarlo: quando abbiamo giocato contro il Francavilla e purtroppo non tifava per noi. Il delegato della Miglianico calcio, nonchè primo tifoso, lo avremmo voluto vedere più spesso: - in tribuna in qualche nostra partita; - al campo ed interessarsi del buon esito delle nostre attività; - occuparsi di alcune delle tante problematiche avute durante le ultime due stagioni; - fare una semplice telefonata.

Nella trasmissione di Telemax ha ben specificato, in risposta a chi gli chiedeva spiegazioni, che lui si trova a Francavilla con i figli da 6 anni.. peccato che amministri politicamente il nostro paese da 10 (2 mandati) e nel primo mandato era anche Assessore allo sport. Nel periodo in cui il papà era Vice Presidente, prima delle dimissioni, era stato invitato da noi a tornare con i figli a Miglianico perché avevamo allestito un buon settore giovanile affiliato alla società del Pordenone Calcio. Eravamo fiduciosi in una sua risposta positiva per la coerenza con i suoi incarichi politici, per la sua fede calcistica di primo tifoso del Miglianico calcio e soprattutto per dare un buon esempio. Dopo quella trasmissione del 17 luglio e aver ascoltato le sue parole, insieme a quelle del Sindaco, si attendeva una chiamata per riunirci intorno a quel famoso tavolo e trovare una soluzione, non sappiamo per cosa, ma va bene incontrarsi, finalmente, per parlare della Miglianico calcio.

A tutt’oggi nulla ! Il Presidente Palombaro ha inviato diversi messaggi al Sindaco per avere l’appuntamento, oltre a diverse telefonate, ma è ancora in attesa di risposte. Forse “noi non conosciamo i tempi delle amministrazioni pubbliche”! È passato un mese e nessuno si è fatto sentire.. Eppure in trasmissione il 17 Luglio il Sindaco disse che avrebbe trovato celermente la soluzione come sempre. La verità è che la nostra società ha inviato al Comune ed al Sindaco la solita richiesta annuale per avere le autorizzazioni all’uso del campo F.lli Ciavatta il 6 Giugno 2023 a mezzo pec, prima che partisse il progetto Miglianico Lanciano FC. Nuovo invio il 7 Giugno e solleciti il 7 Luglio e l’8 Agosto. Il 24 Agosto abbiamo inviato l’ultima richiesta utile a salvare la possibilità di non far finire il calcio a Miglianico e, soprattutto, quella che è la continuità della Miglianico Calcio. Pensate che qualcuno ci abbia mai risposto, che qualcuno ci abbia chiamato ? Il NULLA come sempre ! Il Presidente Palombaro ha presentato il progetto al Sindaco lunedì 3 Luglio, in un incontro al palazzo comunale. Dopo aver riassunto le dinamiche degli ultimi 3 anni, aver analizzato la situazione attuale e illustrato l’importanza del progetto ambizioso, il Sindaco disse: “tì raggiòn, con queste condizioni nzì po fá lu pallòn a mijanik ! O meglio, non si possono fare queste categorie importanti”.

Bene, andiamo avanti ! Il progetto prevedeva l’attività di un settore giovanile completo di tutte le categorie e scuola calcio a Miglianico, la Juniores regionale d’Elite a Miglianico con allenamenti e gare, preparazione ed allenamenti della prima squadra a Miglianico comprese le prime partite di campionato fino a quando non sarebbe stato disponibile lo Stadio Biondi di Lanciano. Avremmo avuto un’ attività calcistica e un indotto economico importante a Miglianico, come sempre, una squadra importante e, finalmente, una società con uno staff tecnico di primo livello e non più una “Ditta individuale”. In queste tre settimane di preparazione siamo dovuti andare ad allenarci al campo Di Meco di Lanciano con il furgone che funge da magazzino per le attrezzature varie. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Lanciano, nelle persone del Sindaco Paolini e dell’Assessore Bomba, per la celere autorizzazione e per la collaborazione. Siamo costretti a lavare gli indumenti tecnici nelle lavanderie a gettoni, il magazziniere deve effettuare due viaggi al giorno per andare a sistemare le cose e far trovare tutto pronto per il giorno successivo.

Noi eravamo al corrente che a Miglianico avremmo dovuto condividere la struttura con l’Asd Miglianico Sport del Presidente Mattioli nonché Assessore allo Sport, ma poi abbiamo saputo che l’impianto è stato concesso alla società Vacri per gli allenamenti e le partite. Questa notizia ci ha lasciati basiti e abbiamo perso ogni speranza di poter restare a Miglianico. L’Amministrazione Comunale di Miglianico deve mettere a disposizione l’impianto a tutte le società del territorio che ne facciano richiesta regolamentando giorni ed orari in base alle priorità e all’importanza delle società, nessun problema, però una comunicazione a noi andava fatta dal momento che aspettiamo le autorizzazioni da tre mesi.. Questo è il vostro modo di amministrare un paese ? Facendo i leoni da tastiera su Fb ? Diffamando, infangando e minacciando persone che con tanti sacrifici e passione stanno portando avanti il calcio nel paese di Miglianico ? Dov’è la coerenza con tutte le cose becere scritte nei vari post dei social o dette in TV? Non siamo stati noi a far finire le nostre attività nel paese di Miglianico, come non siamo stati noi a far finire il calcio a Miglianico.

Hanno voluto questo, adesso la palla passa a loro, la storia della Miglianico Calcio non è nostra e mai ne abbiamo fatto parte, stavamo solamente dandogli continuità. Se a qualcuno non andava bene, c’è già l’altra società di calcio dell’assessore allo sport oppure si può tranquillamente farne un’ altra e chiamarla Miglianico Calcio, ci sarebbe stato anche il nostro sostegno. Ma chi lo fa ? Giustamente adesso abbiamo dovuto cercare, velocemente, un altro stadio dove svolgere il nostro lavoro con la prima squadra e, purtroppo, per colpa loro non possiamo più organizzare le attività del settore giovanile e della scuola calcio. Abbiamo dovuto ritirare anche la squadra juniores dal campionato regionale, per questo saremo multati, nonostante la regolare iscrizione effettuata dalla nostra società. Grazie Amministrazione Comunale di Miglianico.. missione compiuta !

L’anno scorso ci avete cambiato le serrature e tolte le chiavi lasciandole solo ad uso dell’Assessore e quest’anno ci avete buttato fuori. Continuate a dire che la colpa è del tiranno Presidente Palombaro che ha distrutto il calcio a Miglianico… Sicuramente direte che non è vero nulla, ma le carte ed i fatti lo dimostrano Tutti gli allenamenti e le prime gare casalinghe si disputeranno al campo comunale di Tollo e, appena disponibile, allo stadio G. Biondi di Lanciano. Da oggi, nostro malgrado, Ciao Ciao Miglianico ed avanti tutta"-

Firmato: LANCIANO FOOTBALL CLUB

27 08 2023

URANIO UCCI

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