Il sindaco evidenzia anche "il lavoro incessante dei vigili del fuoco, dei carabinieri forestali, dei militari, della Protezione civile e dei tantissimi volontari che hanno profuso un impegno grande e qualificato, per contrastare inneschi e roghi che colpivano alle spalle, all'improvviso e con calcolata protervia, anche quando sembrava che il fuoco fosse stato spento dopo ore di attività di contrasto a terra e con gli elicotteri canadair ed Erickson volati sui nostri cieli a lanciare enormi quantità di acqua e speranza".
I temporali e i lanci d'acqua e gli interventi a terra di alpini e vigili del fuoco hanno infatti fermato il fuoco sul Morrone che resta comunque sorvegliato speciale. Per domani non sono previsti i voli di mezzi aerei a meno che... Delle pinete e delle faggete della montagna, di quel che è stato l'inferno restano le ferite: migliaia di ettari di vegetazione inceneriti. Un serpentone nero che sale e scende per la montagna. Anche la qualità dell’aria è sensibilmente migliorata e i valori si stanno riposizionando ai livelli standard: restano comunque attive le centraline di monitoraggio. Che succederà ora? C'è chi vuole subito il rimboschimento anche andando in deroga alla legge - come annunciato dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso - e chi, invece, non vuole che questo dramma diventi occasione di business come accaduto per il terremoto. 03 settembre 2017
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