Dall’Italia all’Etiopia per ricostruire volti e speranze. Una missione umanitaria di impatto quella appena conclusa in Etiopia, ad Addis Abeba, dove un’équipe italiana ha eseguito otto delicati interventi di chirurgia maxillo-facciale su bambini e giovani pazienti vittime di gravi traumi e patologie devastanti al volto.
La spedizione è stata organizzata e sostenuta dall’associazione Progetto Etiopia ODV di Lanciano (Ch), presieduta da Angelo Rosato.
A guidare la squadra, il dottor Ettore Lupi, dirigente della Chirurgia Maxillo-Facciale dell’ospedale dell’Aquila, affiancato dalla dottoressa Viktoria Borissova, specializzanda presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Le operazioni sono state eseguite in una clinica privata di alto livello, diretta dal dottor Kjell, medico norvegese, dotata di rianimazione e standard europei.
"Sei degli interventi hanno riguardato bambini aggrediti da iene, che avevano riportato mutilazioni gravissime al viso. Gli altri due casi erano invece dovuti a malattie rare e devastanti, come il noma, una patologia infettiva che distrugge progressivamente i tessuti facciali", spiega Rosato.
Tutti i pazienti sono stati operati con successo e stanno bene. “Siamo particolarmente felici di aver potuto offrire un aiuto immediato e concreto a bambini spesso emarginati a causa delle loro condizioni. Restituire loro il sorriso e una prospettiva di serenità è la più grande ricompensa", aggiunge Rosato.
L’équipe, composta da professionisti di esperienza, ha lavorato in condizioni difficili ma con il supporto logistico e tecnico di Progetto Etiopia ODV, che da anni promuove iniziative umanitarie e sanitarie in Africa sub-sahariana.
Il lavoro in sala operatoria, molto complesso, si è svolto in un clima di intensa collaborazione internazionale. “Il dottor Lupi e la dottoressa Borissova - conclude Rosato - sono stati apprezzati per le loro capacità tecniche e umane. La loro dedizione e la sensibilità con cui hanno affrontato ogni singolo caso hanno lasciato un segno profondo". 07 ott. 2025
@RIPRODUZIONE VIETATA
