San Plizzari regala la serie B al Pescara!

Il Pescara è in serie B! La squadra guidata da mister Silvio Baldini mette a segno un colpo da maestro davanti agli oltre 20.000 spettatori dello stadio Adriatico al termine di una gara infinita, risoltasi solamente ai calcio di rigore. Una partita ricchissima di emozioni, finita solo dopo la mezzanotte in quella che è stata una giornata lunghissima per tutti. Un viaggio di andata e ritorno dall'inferno, chiusosi con l'esultanza più sfrenata prima dentro lo stadio e poi con la tradizionale festa alla Nave di Cascella in pieno centro. (LEGGI ANCHE)

Il match, vissuto nell'ottica dei 180 minuti, iniziato con il leggero vantaggio accumulato dai biancazzurri vittoriosi 1-0 al Liberati di Terni lunedì scorso, è stata una gara unica, una finale mai così dura e intensa, mai chiusa ai rigori prima per i colori biancazzurri, un incontro davvero vietato ai deboli di cuore. Lo stadio Adriatico, andato esaurito in meno di 3 ore dallinizio della vendita libera dei biglietti, è stato la cornice perfetta per vivere emozioni rimaste sopite per troppi anni. Il Pescara con le mancanze di capitan Brosco e Pellacani (entrato solo per pochi minuti durante l'incontro), dovendo far fronte all'infortunio nel primo tempo di Lancini e alle squalifiche di Merola e Squizzato, hanno davanti la compagine umbra, nata per vincere il campionato e appena retrocessa dalla cadetteria.

L'avvio è, come previsto, appannaggio dei rossoverdi di Liverani, squadra forte e potente in ogni reparto. Nella prima frazione di gioco sono gli ospiti a condurre il gioco in cerca del gol che avrebbe rimesso in equilibrio le sorti della finale. Ma i biancazzurri reggono e ripartono in contropiede, anche sembrano meno in palla del solito. L'unico che veste le sembianze del superuomo è il portiere biancazzurro Alessandro Plizzari che compie almeno 3 miracoli nei primi 45 minuti. E pensare che il bello doveva ancora venire...

Stesso clichet nella ripresa, quando le cose vanno ancora peggio in casa Pescara. Un intervento scomposto a centrocampo da parte del gioiellino Dagasso, infatti, rischia di compromettere tutto: per lui espulsione diretta e Pescara in 10 contro 11. La Ternana spinge a caccia del gol che arriva con una rasoiata di De Boer, sulla quale neanche Plizzari riesce ad arrivare. Poi è di nuovo show da parte del portierone adriatico. Una parata decisiva dietro l'altra consentono di allungare la gara ai tempi supplementari quando lo stesso Plizzari si infortuna. Non potendo lasciare in 9 la squadra, l'estremo difensore del Pescara stringe i denti comandando la difesa. A quel punto l'unica possibilità per i biancazzurri sarebbe stata tentare il tutto per tutto ai rigori, nonostante un Plizzari zoppo. Dopo interminabili minuti di recupero, ecco il fischio finale e l'inizio successivo della lotteria dei rigori.

La sequenza vede il Pescara battere per primo e alla prima occasione Plizzari mette a segno il primo prodigio dal dichetto. Alla fine i miracoli sono stati 3 e, complice l'unico errore dagli 11 metri da parte del biancazzurro Kraja, il Pescara può finalmente liberare la festa. L'eroe Alessandro Plizzari, che non riesce a effettuare neanche il giro di campo con i compagni per via dell'infortunio, è giustamente acclamato come un salvatore della patria. Dopo più di un'ora lo stadio si sposta in centro, alla Nave di Cascella, luogo simbolo delle vittorie biancazzurre. L'equipaggio, gremitissimo, è pronto per partire per nuove avventure da vivere in quella serie B che è la vera e propria 'casa' del Pescara. Si salpa ora, all'istante, sperando di non guardare più alle spalle. Ma a questo ci si penserà nei prossimi giorni, quando, tra l'altro, il presidente Sebastiani incontrerà Marco Verratti per ufficializzare l'ingresso in società del 'gufetto', oggi già all'Adriatico per sostenere il suo amato Pescara.  08 giu. 2025

FERNANDO ERRICHI

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