Dalle 14.30 di ieri, 28 febbraio, un 23enne è in bilico sul parapetto del balcone di casa, al quinto piano di una palazzina che, nel centro di Pescara, dà su piazza dello Spirito Santo, via Latina e via Rieti, e minaccia di lanciarsi nel vuoto.
Lì ha trascorso pure la notte, solo spostandosi da un balcone all'altro, sempre con l'intento di farla finita.
Sul posto la polizia di Stato, che con i suoi esperti, in una lunga opera di mediazione e di dissuasione, sta cercando di convincerlo ad abbandonare l’idea del suicidio. Ci sono gli agenti delle Volanti e la Mobile.
Ci sono anche i vigili del fuoco con l'autoscala: sotto all’edificio, hanno montato un gonfiabile e ininterrottamente presidiano l'area.
Tutto è cominciato nel pomeriggio di ieri quando l’uomo, cappello in testa e giubbotto nero, è salito sul davanzale. In forze sono arrivati i soccorritori, con anche il 118 e la Municipale, per scongiurare la tragedia. La zona è stata transennata e chiusa al traffico con gravi disagi, soprattutto per i residenti.
"E' silenzioso e con qualche sprazzo di apertura alla comunicazione, sta lì e non parla - spiegano in Questura -. Non sappiamo il perché del gesto, perché non lo dice. Abbiamo lì personale specializzato". C'è con lui un cane che entra ed esce dall'appartamento. 29 feb. 2024
MASSIMO GIULIANO
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Foto MANUEL GIUSTI