Lanciano. 'Ridare dignità al Diocleziano': 900mila euro per il recupero del Parco
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L'amministrazione Paolini ci riprova 15 anni dopo. 

Parco del Diocleziano: un investimento di 3,5 milioni di euro e poi il nulla, tra gestori scappati via per gli alti costi, incuria e Comune che è intervenuto a stento per la manutenzione. Ora arriva il maquillage con un ulteriore investimento di quasi un milione che la Regione ha ottenuto nell’ambito del programma della qualità dell’abitare e della vita (PinQUa), promosso dal ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili.

Sono stati tre progetti presentati dall’Abruzzo, per 45 milioni di euro, classificatisi tra i primi 20 posti. La Regione li ha vinti tutti, caso unico. Ora i fondi vengono investiti sul territorio di 63 comuni per 89 aree di intervento e 750 mila abitanti nelle 4 province. Un milione di superficie complessiva, compresi 12 riserve naturali.

Per quanto riguarda Lanciano, stamani l’assessore regionale al Territorio, orgoglioso del risultato ottenuto, e il sindaco Filippo Paolini hanno illustrato il nuovo intervento sull’area verde del Diocleziano, divenuto una selva. Il parco è ai piedi del millenario ponte romano che sostiene la cattedrale della Madonna del Ponte, a due passi da piazza Plebiscito. Siamo nel cuore di Lanciano. Una lunga storia di degrado per il centralissimo parco, spina nel fianco delle varie amministrazioni che hanno visto pure fuggire decine di gestori che si sono indebitati per averne cura, senza ricavarne nulla economicamente. Di recente è stato vandalizzato pure il centro servizi con denuncia e indagini in corso. (LEGGI, DISASTRO AL PARCO DIOCLEZIANO)

"Dopo il primo investimento nessuna gestione ha avuto successo - dice Paolini -. Necessario il ripristino dell’area riportandola alle originarie e splendide condizioni. Arriva ora un finanziamento importante dalla Regione, di 902 mila euro,  che deciderà con apposito bando anche chi se ne prenderà cura". Fu proprio il Paolini primo a inaugurare il 24 maggio 2008 il nuovo Diocleziano.

Successivamente 24mila metri quadri di verde si sono ridotti a una giungla. Guasti ne ha poi causato anche delle alluvioni. Incuria e degrado si sono rincorsi. Ora ci si riprova a rimetterlo in sesto ed è stato proprio il leghista Campitelli a illustrare il progetto il cui vincitore, con progetto esecutivo, si conoscerà a settembre con lavori che partiranno poi per fine dicembre: “Gli interventi infrastrutturali – spiega l’assessore Campitelli – hanno l’obiettivo di offrire una nuova visione urbana dello spazio pubblico, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla capacità di miglioramento dell’efficienza energetica. Nel parco ci sarà spazio per percorsi ciclopedonali, due biblioteche all’aperto, servizi igienici, parchi giochi inclusivi per bambini, due postazioni per la ricarica delle bici, dog park, aree fitness per giovani e over 60, e altre attività che mirano a riqualificare un’area centrale, su cui già si è intervenuto in passato ma che tuttavia ad oggi si trova in un notevole stato di abbandono”. L’area, finora lasciata in uno stato precario, dispone di duemila specie arboree e 150 alberi ad alto fusto oltre a spazi per le attività sportive. 17 lug. 2023

WALTER BERGHELLA  

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