Lanciano. 'Da Tua nei confronti di Sangritana bullismo istituzionale che va fermato'

"Ad un anno dalla manifestazione di interesse per la cessione del capitale sociale di Sangritana Spa, con la quale la società di trasporto regionale Tua intendeva in pratica iniziare a disfarsi di Sangritana, tornano le nubi attorno a questa operazione, così come denunciato dalle sigle sindacali".

Lo afferma, in una nota, il consigliere comunale di Lanciano (Ch) del Pd, Leo Marongiu che rcorda come, lo scorso anno, insieme al consigliere regionale Silvio Paolucci, presentò una interpellanza al presidente della Regione, Marco Marsilio, "su questa azione che va fermata".

Sangritana Spa, - viene fatto presente - in questi anni, ha visto accrescere il patrimonio netto oltre i 10 milioni di euro, da 1,9 del 2018. Si è imposta anche sul mercato come un vettore essenziale per lo spostamento delle merci dalla Val di Sangro e non solo, con collaborazioni e partnership internazionali, apertura a nuovi mercati e con nuovi risultati raggiunti.

"Nonostante questo, - aggiunge Marongiu - da Tua e dalla politica regionale si è registrato un atteggiamento di quasi bullismo istituzionale che va fermato, oltre a questioni amministrative e contabili anche con problemi per la piastra di Saletti, le reiterate azioni per la cessione del capitale sociale senza dimenticare i problemi che si registrano, invece, rispetto all’area ferroviaria passeggeri, di competenza Tua, che non ancora vede completato l’attrezzaggio della linea Lanciano-San Vito che permetterebbe di diminuire tempi percorrenza e l’esclusione della stazione di Lanciano dai progetti di mobilità sostenibile. Il programma triennale di Tua, del resto, è chiaro e fissa come obiettivo quello della ricerca sul mercato di nuovi partners industriali per Sangritana".

Rispetto agli investimenti che sono stati annunciati dal commissario Zes, Mauro Miccio, sulla intermodalità, "è inaccettabile che la Regione voglia privarsi del controllo strategico della società che sta acquisendo sempre maggior autorevolezza e prestigio nel trasporto merci e nell’acquisizione di commesse da alcune tra le maggiori realtà industriali della Val di Sangro".

"Il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, - è la conclusione - faccia chiarezza e prenda posizione nei confronti della Regione per acquisire ulteriori elementi ed aprire un tavolo di confronto sul punto, alla presenza dei sindacati e dei vertici di Sangritana Spa che non devono essere messi sempre nella condizione di subire le azioni di Tua e quindi della Regione". 15 giu. 2023

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 1374

Condividi l'Articolo