Furti tra Lanciano e Mozzagrogna. Ronde notturne dei cittadini: pattuglioni e telecamere sulle auto

"Erano appostati vicino all'impianto, là sotto... Con una Panda bianca. Quando ci siamo avvicinati, sono fuggiti. Li abbiamo seguiti fino a Mozzagrogna, poi uno si è dileguato su uno scooter...". 

"Sono stato di turno fino a mezzanotte e 40, poi all'una è arrivato a darmi il cambio". "L'altra notte abbiamo intercettato due tipi che si aggiravano nelle campagne, dietro le case". E' alta tensione tra le località Villa Romagnoli di Mozzagrogna (Ch) e Re di Coppe di Lanciano (Ch), dove, dopo vari furti compiuti e tentati e raid di ladri, sono scattate le ronde notturne, organizzate dai cittadini. Gruppi di uomini, in macchina e a piedi, muniti anche di torce e di telecamere piazzate sul vetro anteriore delle automobili, fanno turni, fino all'alba, e perlustrano le contrade, anche quelle di Iconicella, Villa Andreoli, Colle Pizzuto. Pattuglioni ben organizzati.

Residenti in contatto tra loro anche con chat per lanciare l'allarme, a tutte le ore, anche nel cuore della notte, in caso nelle zone si avvistino macchine e facce sospette. 

"Siamo tutti con i tervi tesi - racconta una mamma -. Più tardi devo uscire per andare al lavoro e sono preoccupata perché mia figlia resta da sola a casa. Le ho detto che qualsiasi rumore senta, mi deve chiamare, ché torno di corsa". 

"Sere fa - afferma un uomo - sono entrati in casa di un tecnico, qua vicino. La moglie ha sentito rumori sospetti, si è alzata e ha visto un individuo dentro casa che è uscito di corsa...".

"Io - aggiunge un altro signore - di notte, temendo per la loro incolumità, mi chiudo a chiave in camera da letto, con moglie e figli". 

"Non ci sentiamo sicuri e l'amministrazione comunale di Lanciano - fanno presente alcuni abitanti di Re di Coppe - pare parecchio appisolata. Visto anche quello che è successo in altre zone - Villa Elce, ma ancora di più a Toprre Sansone, dove hanno ripulito diverse abitazioni - avrebbe dovuto chiedere un tavolo immediato alla Prefettura di Chieti. Invece non ha fatto nulla, tranne che annunciare, ma siamo rimasti agli annunci sui giornali, l'installazione di telecamere di cui finora, tanto per restare in tema, non s'è vista neppure l'ombra". 

"E c'è qualche assessore - rimarcano - che qui ha preso parecchi voti, ma da dopo le elezioni uccel di bosco... ". 

Acquistate una decina di dash cam, sistemi audio - video montati in macchina. Si prova ad arginare la presenza di malviventi e a scoraggiarli. “Il prefetto di Chieti Mario della Cioppa - dichiara il sindaco Filippo Paolini - mi ha annunciato che presto terrà un comitato sulla sicurezza direttamente a Lanciano. Conosce i dossier che riguardano la città e le sue problematiche riguardanti la delinquenza e la sicurezza. Da parte nostra stiamo cercando di completare l’attivazione di nuovi sistemi di videosorveglianza. Le telecamere più importanti sono certamente quelle da posizionare in uscita ed entrata a Lanciano. Purtroppo, i furti e le situazioni più strane stanno avvenendo sempre più in periferia". 

Le forze dell’ordine alzano il tiro, i carabinieri hanno raddoppiato i controlli, mentre la neo dirigente del commissariato, il vice questore Miriam D’Anastasio, accompagnata dal capo delle Volanti l’ispettore Amerino Verì, ha passato in rassegna numerose contrade. Di certo c'è tensione. Nelle zone maggiormente prese d’assalto, almeno una trentina di colpi e tentati furti in poche settimane e, nei mesi passati, sono state raccolte 800 firme dai residenti. “Finora il Comune non ci ha risposto, né contattati per discutere della preoccupante situazione – dice l’ex consigliere comunale Gabriele Paolucci -. Sere fa sono stato in ronda anch’io appena tornato dal lavoro, dalle 22 alle 3 del mattino. Il gruppo di cittadini è molto attivo nella sorveglianza e si avvisa anche tramite messaggi se ci sono persone e casi sospetti".

Lo scoraggiamento è forte. A denunciare in modo forte il problema sicurezza è stata la lista civica Progetto Lanciano, coordinato dall’ex assessore al Bilancio Carlo Orecchioni. “Spiace registrare altri gravi episodi che si stanno verificando in periferia – dice Orecchioni -. Ci sono state anche moto incendiate. Non vogliamo spaventare nessuno, ma la situazione è preoccupante. Visto l'imbarazzante silenzio della maggioranza, i cittadini si stanno organizzando in ronde volontarie per proteggersi vicendevolmente e controllare parte del territorio. Non bisognava arrivare a questo”. 08 ot. 2023

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Nella foto uno dei ladri ripresi dalle telecamere a Villa Romagnoli

 

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