Lanciano. Dopo la protesta degli studenti, la Provincia si muove per il Liceo Scientifico
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"Coprimi le spalle, che dentro fa freddo" e "La scuola è in decadenza e noi facciamo resistenza".

Ha portato a Chieti anche la voce degli studenti e le loro sacrosante richieste, il consigliere provinciale Davide Caporale  che, in Consiglio, ha puntato l’accento sulla necessità di continuare i lavori di adeguamento all’edificio di via Don Minzoni che ospita il Liceo scientifico “Galielo Galilei”, con oltre mille allievi.

Qualche giorno fa i ragazzi hanno messo in atto una protesta proprio davanti all'istituto, con cartelli e megafono, per rendere noti i problemi e le carenze che ancora ci sono e compromettono la loro sicurezza.

A scatenare la reazione dei giovani sarebbe stata una fuga di gas o comunque un forte odore che ha preoccupato seriamente anche i docenti.

“Purtroppo l’impianto di riscaldamento è vecchio, di oltre 30 anni fa e deve essere cambiato, pare non si sia verificata una fuga di gas, ma con l’accensione si verificata la fuoriuscita di fumi che certo non devono essere respirati da nessuno tantomeno da adolescenti in una scuola – spiega Caporale –. Sto acquisendo tutti documenti da parte della ditta, per saperne di più. Entro mercoledì prossimo - viene assicurato - sarà sistemata la caldaia o bruciatore. E poi proseguiremo per gli interventi più urgenti. Ricordo che sono state sistemate 3 aule su 4 e a breve saranno avviati gli interventi per la quarta! Tengo a rimarcare i toni pacati ed educati della protesta: i ragazzi hanno mostrato fermezza e maturità”. Gli studenti hanno chiesto attenzione e sicurezza. L’auspicio ora è che i tempi siano brevi, il freddo si fa sentire e l’impianto va messo a posto. 01 dic. 2023

PINA DE FELICE

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