GUARDA LE FOTO
Chieti 11 nov '13 - "Ha una spiegazione scientifica lo strano fenomeno dei filamenti bianchi 'caduti dal cielo', osservato nei giorni scorsi in diversi centri dell'Abruzzo": lo assicura il Wwf che, sposando la tesi della "scienza ufficiale" dice che si tratta dello "spider ballooning", ossia della migrazione dei ragni tra una vegetazione e l'altra. "I filamenti che tanto hanno incuriosito, in alcune località abruzzesi, sono semplicemente prodotti da diverse specie di ragni, che li utilizzano nelle calde giornate d'autunno per spostarsi alla conquista di nuovi territori", afferma infatti il presidente del Wwf Abruzzo, Luciano Di Tizio, che rassicura quanti si erano allarmati collegandoli alla presenza di sostanze inquinanti. "Si tratta - evidenzia - di un fenomeno noto da oltre 2000 anni, correttamente individuato e riconosciuto perfino da Aristotele. Sono ben altri - dice Di Tizio - gli inquinanti che devono preoccuparci: dal traffico eccessivo nelle città alle raffinerie petrolifere, dalle industrie che non rispettano le norme di legge alla proliferazione dei rifiuti. Per tutte queste cose sì che vale la pena di preoccuparsi e di chiedere alle autorità di intervenire, I ragni in migrazione, almeno quelli, problemi non ne danno di sicuro". Attraverso i numerosi, e molti antichi, saggi chimici che hanno parlato della sostanza "misteriosa", si tratta di seta. La seta, che al contrario di quanto comunemente si pensa, non deriva solo dal baco, ma ci sono anche tanti altri insetti che la utilizzano e i ragni sono tra questi. La ragnatela infatti è composta da fili di seta, e le numerose varietà dipendono dalla combinazione di diverse proteine. In particolare, il ballooning, è una seta molto leggera, tessuta "a paracadute", che viene trasportata dal vento permettendo la migrazione dei giovani ragni a decine di km di distanza.

Condividi l'Articolo

Articoli correlati