Una cena sociale, all'oratorio, da parte della locale squadra di calcio, di terza categoria, l'Ads Montazzoli. E i giocatori, tecnici, collaboratori e dirigenti sono finiti tutti all'ospedale per un'intossicazione da monossido di carbonio. E' successo ieri sera a Montazzoli (Ch). Era stata servita la "pecora a la cottora". Ad un certo punto il cuoco ha cominciato ad accusare malori e, accompagnato da altri, è andato nel vicino ospedale di Atessa. Dai controlli dei medici è saltata fuori la diagnosi: è stato scoperto che si trattava del letale monossido, pare sprigionato proprio dai fornelloni utilizzati. Sul posto, quindi, sono arrivati ambulanza, carabinieri e, successivamente, i vigili del fuoco.
E, erano circa le 23, sono stati portati tutti in ospedale ad Atessa, dove da qualche mese è stata riattivato il Pronto soccorso, quindi l'emergenza-urgenza. Quelli le cui condizioni erano più preoccupanti, e cioè sei, sono stati poi trasferiti a Fano, in camera iperbarica, dove sono stati tenuti per diverse ore; alcuni sono stati condotti negli ospedali di Lanciano e Vasto e sono stati sotto osservazione; altri sono rimasti ad Atessa. Complessivamente in 14 sono finiti in ospedale: questa mattina sono stati tutti dimessi. Una notte drammatica. "Un incidente, per fortuna senza conseguenza gravi", dice il comandante dei carabinieri della compagnia di Atessa, Marco Ruffini.
"Solo tanta paura - dice il sindaco di Montazzoli, Felice Novello -. Erano nella sala parrocchiale per una conviviale e il malfunzionamento dei fornelli ha causato l'accaduto". E' la riprova dell’importanza di avere un ospedale di territorio, funzionante anche di notte, che abbiamo difeso e continueremo a difendere", commenta invece il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli.
20 gennaio 2019
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