Un teatro comunale colmo in ogni ordine e grado, con cittadini rimasti anche fuori dalla sala, ha accolto ieri pomeriggio, ad Atessa (Ch), il candidato presidente alla Regione Abruzzo, Giovanni Legnini, affiancato dall'avvocato Simona Auriemma, di Atessa, candidata nella lista “Legnini Presidente” e da anni politicamente impegnata in un movimento civico. Sul palco il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, che ha fatto gli onori di casa e spiegato perché è tra i tanti sindaci che si sono mobilitati a sostegno della candidatura di Legnini. “Perché – ha fatto presente – l'Abruzzo dev'essere governato da abruzzesi , da persone oneste, capaci ed autonome”. Presenti gli avvocati, anche loro candidati, Luigi D'Alessandro, di Crecchio, presidente Anmil, e Andrea Ritenuti, di Casalbordino. “Sono felice di tornare in questo teatro, che rivedo pieno, ed è motivo di orgoglio e soddisfazione - ha esordito Legnini -. Le migliori stagioni della politica italiana – ha sottolineato – hanno coinciso con quel moto di partecipazione di donne e di uomini che hanno deciso di impegnarsi per la cura dell'interesse comune. Quando ciò si è verificato, il bene comune e la democrazia ne hanno tratto beneficio. Per questo noi stiamo lavorando. Sono fiero di avere molti uomini e molte donne candidati in otto liste, con 100 candidati sotto i 40 anni. I giovani sono tornati a partecipare alla competizione elettorale. Insieme a chi è già munito di partecipazione alla vita istituzionale. Un cambiamento che gli altri, la candidata dei 5Stelle e del centrodestra fanno fatica a comprenderre. I nostri candidati – ha evidenziato - hanno scelto una competizione aperta, difficile. E' una chiamata all'impegno per tutti, un atto di coraggio, di generosità. Per servire questa terra, abbiamo creato un movimento ampio, abbiamo costruito una casa accogliente".

"Quale è risposta degli avversari? - domanda Legnini -. La messa in campo di un'operazione di distrazione di massa... La venuta in Abruzzo, senza precedenti, di leader, capipartito, ministri, vicepremier, ex di qualcosa... Salvini, Di Maio. Berlusconi, Meloni... Vanno e vengono, per giorni e giorni... Torneranno e ritorneranno, e dopo il 10 febbraio non li vedremo più... Stanno più in Abruzzo che a Roma governare per tentare di convogliare il voto su un piano esclusivamente politico, affinché si voti per Salvini, per Di Maio, per Berlusconi, non per i candidati presidente... Noi vogliamo portare un cambiamento nell'approccio al governo della Regione. Vogliamo riaffermare i grandi diritti di cittadinanza, nel sociale, nel lavoro, nella salute, con un ambiente pulito. La Regione è istituzione che deve saper ritrovare la forza e l'autorevolezza persa negli ultimi 20-25 anni. Quindi vogliamo porci dal punto di vista dei diritti delle persone. E portare così una grande riforma. In questi giorni – ha spiegato ancora Legnini - vengono diffusi sondaggi fake. Che certo non rilevano il lavoro straordinario che stanno facendo i candidati, tanti cittadini, il ruolo e la funzione delle liste che abbiamo animato, l'impegno profuso da ciascuno di noi. I sondaggi rilevano tendenze, se una forza sale e scende. Una cosa è certa, che noi siamo in ascesa e loro in discesa. Perché si sta cogliendo quale sia il senso della nostra battaglia. Si gioca una partita in profondità, dei valori, delle istituzioni, del recupero della visione della vita, della politica, di cui vogliamo essere testimoni e che vogliamo riaffermare".

"E' una campagna elettorale – ha detto invece Auriemma – in cui ho messo entusiasmo, responsabilità, impegno e sacrificio e anche... risorse. Una campagna elettorale di autofinanziamento, dato che non prendo un euro né da enti pubblici, né da partiti o lobbies. Ho invece l'appoggio di tanti amici e sostenitori, che fanno donazioni, anche piccole, tutte legalmente certificate. E questo appuntamento, come altri, serve anche a raccogliere fondi per continuare questo percorso".

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