Lanciano. Incidenti stradali a iosa e con l'auto gli demoliscono a ripetizione il muro di cinta
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“All’inizio pensavamo fosse la nostra statua della Madonna posizionata in bella vista a distrarre e così l’abbiamo tolta. Ma non è colpa sua! Poi t’immagini una Madonna che fa fare incidenti... Adesso basta però! Cosa aspettano le istituzioni a porre rimedio? E' necessario che ci scappi il morto?"

E' polemico Marco Di Giovanni, 42 anni, di Lanciano (Ch). Per la terza volta in un mese, dopo sbandate con uscita fuori strada dell'auto, hanno abbattuto il muretto di cinta dell’abitazione dei suoi genitori. La casa è situata in via per Treglio, accanto alla rotonda che immette nella zona artigianale di Villa Martelli. Di Giovanni lavora nell’azienda di famiglia lì annessa e "sto perdendo il conto degli incidenti".

Giovedì scorso, di pomeriggio, altro schianto, muricciolo a pezzi, e la pazienza è andata oltre i limiti della sopportazione silenziosa. Alla sua pagina Facebook ha affidato il proprio disappunto... "Verso le 17.30, un’auto guidata da una giovane donna, ha sfondato il muro perimetrale di casa”. Muretto sbriciolato e la Fiat Panda, dopo la manovra di sfondamento, finisce dentro la proprietà privata. Solo un forte shock per la conducente; sul posto sono intervenuti la polizia locale e il 118, per i rilievi di legge e per i soccorsi.

Cosa è accaduto nell’ultimo mese? "Mercoledì sera, cioè il giorno prima, un’altra auto è capitombolata contro il muretto, distrutto, ma la vettura si è dileguata". Ma c’è dell’altro: "Circa un mese fa, stessa dinamica, di notte...  Un uomo ubriaco alla guida di una vettura, dopo la rotonda, boom contro il muretto". S

"Abbiamo perso il conto, sono almeno 7-8 volte che ci vanno a sbattere! Ci sarà un problema nell'affrontare la rotatoria... E' necessario mettere dei dissuasori sonori, di quelli a terra, per chi arriva dalla direzione San Vito-Treglio, in modo che in prossimità del rondò si è costretti a decelerare e ad imboccare la rotonda ad una velocità notevolmente inferiore".

Sono stati anche fortunati coloro che erano alla guida dei mezzi. "Sì, perché quel muretto non lo abbiamo realizzato in cemento armato, altrimenti non avrebbero solo avuto lievi danni...". 

Adesso qualche giorno di riflessione e il muretto tornerà a posto. "Lo sistemeremo di nuovo, sperando che non diventi più un tiro a segno altrimenti… faremo un concorso a premi".

Alessandro Di Matteo

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