Dalla Regione scarsi fondi per la cultura in provincia di Chieti: scontro nel centrodestra

La cultura genera uno scontro a suon di comunicati all'interno del centrodestra in Abruzzo. "In Consiglio regionale - denuncia Maurizio Bucci, coordinatore provinciale della Lega Chieti, - sono stati previsti importanti finanziamenti per il settore culturale, ma c'è stata disparità di trattamento a sfavore della provincia di Chieti.

Bucci, in una nota, sottolinea come, nell'ultima assise, siano stati destinati ingenti fondi  a iniziative culturali di Pescara, rispettivamente per 500mila e 200mila euro, "mentre le istituzioni culturali storiche di Chieti, come l'Estate musicale Frentana, il Teatro Maruccino, il Toson d'Oro di Vasto e l'Istituto Tostiano di Ortona, sono state lasciate senza adeguata considerazione".

"Il Teatro Maruccino, - rimarca - con tutta la sua attività riconosciuta a livello internazionale, riceverà meno fondi del Festival Dannunziano, che ha una storia meno lunga".

La risposta arriva in un batter d'occhio. I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia e Marsilio Presidente eletti nella circoscrizione di Chieti, Francesco Prospero, Nicola Campitelli e Luciano Marinucci, scendono in campo per difendere l'operato della Regione, affermando che "negli anni il supporto alle manifestazioni culturali del Chietino non è mai mancato, pur nei limiti del bilancio".

"Apprezziamo le preoccupazioni di Bucci, ma egli finge di non capire le difficoltà finanziarie della Regione e alimenta polemiche sterili. Stiamo già lavorando a una proposta legislativa per garantire stabilità e continuità a eventi come il Toson d'Oro, il Mastrogiurato (nella foto) e all'Estate musicale Frentana", dichiarano i tre esponenti del centrodestra. E colgono l'occasione per attaccare Bucci sul piano politico, sottolineando che "la Lega non ha alcun rappresentante eletto nella provincia di Chieti" e attribuendone la responsabilità allo stesso Bucci, accusato di non aver strutturato una lista competitiva.

La replica del coordinatore provinciale del partito di Salvini non si fa attendere. "Se le mie osservazioni hanno spinto alcuni consiglieri a proporre una legge per tutelare le eccellenze culturali del nostro territorio, ne sono felice. Quando lo faranno, sarò il primo a complimentarmi. Per il resto, i miei incarichi sono il frutto di un curriculum professionale di tutto rispetto. Tengo a precisare, inoltre, che la politica non ha mai premiato miei parenti e mai lo farà. Ora basta con le polemiche: il territorio ha bisogno di risposte e azioni concrete", conclude Bucci.  13 feb. 2025

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