Pasticcio in Comune a Lanciano nella discussione del bilancio 2025 con l’amministrazione che dimentica un mutuo esistente di 200 mila euro e ne predispone un altro uguale per completare la prima eco-scuola, tutta in legno, che ospiterà 90 bambini dai 3 ai sei anni. Un’opera attesa da anni che costerà ben oltre un milione di euro, compresi gli aumenti dei materiali. Ieri in campo l’intera minoranza consiliare di centrosinistra che ha denunciato la sbandata presa.
“Non era mai successo – dicono all’unisono i consiglieri Leo Marongiu, Marusca Miscia, Giacinto Verna, Rita Aruffo, Dora Bendotti, Davide Caporale, Piero Cotellessa, Sergio Furia e Lorenzo Galati -. L’amministrazione Paolini piange e si lamenta sempre per la ristrettezza delle risorse e per le eredità passate e non si accorge che una di queste valeva ben 200 mila euro per terminare i lavori della nuova scuola di piazza Cuonzo e quindi con un ulteriore mutuo previsto nel bilancio 2025 finanzia per la seconda volta lo stesso intervento".
Durante la discussione consiliare, solo a tarda notte è toccato alla struttura dirigenziale smentire le rassicurazioni imbarazzate dell’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Bomba che, alla fine, non ha potuto che prendere atto della svista. “La vicenda la ignoravamo perché è sfuggita per anni sia alle dinamiche politiche che tecniche – dice Bomba-. Si è agito per ignoranza della situazione e ce ne scusiamo. Il mutuo l’aveva contratto l’ex amministrazione del sindaco Mario Pupillo. Quella somma ora ci è utile e la dirottiamo su altre opere da individuare".
Per l’opposizione: “Una svista che denota lo stato ormai sottotono dell’attuale Giunta che risente anche del clima di scontro all’interno della maggioranza con tanti consiglieri comunali che ormai non nascondono il proprio disagio rispetto a questo andazzo che, infatti, ha portato il sindaco Filippo Paolini a non smentire un ipotetico rimpasto di Giunta, come tentativo di rianimare l’ultima parte del mandato. Avevamo presentato emendamenti di merito al bilancio per provare a finanziare interventi attesi, specie nelle contrade, come sulla rete fognaria".
Contestato pure altro. "Sono iniziati i lavori nell’area parcheggio in via del Verde che rappresenta un vero schiaffo a residenti ed associazioni che hanno protestato e raccolto firme” – chiude la minoranza. Per far posto a 20 auto nel parcheggio saranno espiantati e rimessi lateralmente una decina di alberi, compreso un ciliegio, sempre se riprenderanno vigore. 08 apr. 2025
WALTER BERGHELLA
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